La settima edizione dell’Oscar Italiano del Cicloturismo si è conclusa il 4 giugno a Matera con la premiazione delle tre green road che hanno saputo valorizzare al meglio i percorsi ciclabili e promuovere i servizi mirati al turismo lento: al primo posto il Grand Tour della Valle del Savio (Emilia Romagna), seguito da le Strade di Marca (Marche) e la Ciclabile Valchiavenna (Lombardia). A questi tre percorsi verdi è stato riconosciuto il più alto punteggio secondo i vari parametri in esame, inclusi progettazione, costruzione, promozione, attrezzature, segnaletica e servizi.

La giuria, composta da giornalisti, sponsor, esperti e personalità dei settori bike, ambiente e turismo, ha premiato anche la Provincia Autonoma di Trento, già al primo posto lo scorso anno insieme alla Calabria, con una menzione per la Green Road delle Dolomiti, mentre la menzione speciale di Legambiente è stata assegnata alla Regione Puglia per la Ciclovia dell'Ofanto.

Ben 14 tra regioni e province autonome hanno candidato quest’anno fino a due green road, a conferma di un crescente interesse per il cicloturismo dal nord al sud d’Italia. Quest’anno per la prima volta anche il Molise ha affiancato la Calabria, la Campania, l’Emilia Romagna, il Friuli Venezia Giulia, il Lazio, la Liguria, la Lombardia, le Marche, la Puglia, la Sicilia, la Toscana e la provincia autonoma di Trento e Veneto.

Anche quest’anno Ferrovie dello Stato ha preso parte a questa iniziativa, testimoniando l’impegno dell’intero Gruppo a sostegno di una mobilità sempre più integrata, sostenibile e alleata di un turismo lento, a favore dell'economia locale. 

In questo contesto, la mobilità ciclabile assume un ruolo sempre più rilevante nella pianificazione delle infrastrutture di trasporto e nella valorizzazione del territorio. La bicicletta, tuttavia, diventa una reale alternativa di mobilità se è ben integrata con gli altri mezzi di trasporto, in un sistema che punta a favorire l’intermodalità.

ciclabile

Durante la due giorni a Matera, è stato presentato il Rapporto “Ecosistema della Bicicletta 2022” di Banca Ifis: 4.940 percorsi da fare in bici per una lunghezza complessiva di 90mila chilometri lungo tutta la penisola, circa 5mila operatori attivi in un settore potenzialmente attrattivo per 8 milioni di italiani e tantissimi stranieri. Sono numeri impressionanti quelli del cicloturismo che fotografano un movimento in continua crescita dalle potenzialità di sviluppo illimitate. 

I VINCITORI

1° Classificato –Emilia Romagna con il Grand Tour Valle del Savio. Un percorso permanente di 172 km - su asfalto, strade dismesse, argini - che attraversa i sei comuni dell’Unione Valle del Savio, passando per il maestoso Parco delle Foreste Casentinesi, patrimonio Unesco. Lungo tutto l'itinerario si alternano bellezze storico-architettoniche e naturalistiche da visitare, aziende agricole, ristoranti, cantine vitivinicole e agriturismi che offrono servizi per il ciclista e servizi bike friendly. 

2° Classificato – Marche con le Strade di Marca. Un percorso circolare permanente di circa 113 km - su asfalto e strade a bassa percorrenza - che coinvolge ben 26 comuni e 5 vallate, la Val di Chienti, la Val Potenza, la Val del Fiastra, la Vallesina e la Val Tenna. L’itinerario tocca alcuni dei borghi più belli d’Italia e da Cingoli “Balcone delle Marche”, si snoda nel suggestivo territorio delle colline marchigiane con servizi a misura del cicloturismo.

3° Classificato – Lombardia con la Ciclabile Valchiavenna. Un percorso di 42 Km principalmente su asfalto che congiunge il Lago di Como alla Val Bregaglia, sul confine svizzero: parte da Colico (LC) e corre lungo il lago di Mezzola e il fiume della Mera, fino ad attraversare la città di Chiavenna, Bandiera Arancione del TCI e Cittaslow, il cui centro storico risale al XVI secolo. Il tragitto è attrezzato con numerosi servizi per il cicloturista e numerosi punti di interscambio con il trasporto pubblico.

La giuria ha voluto premiare questi tre percorsi ciclabili di assoluto pregio, frutto di progetti che puntano a un turismo intermodale e sostenibile e che consente a fruitori di ogni livello e alle famiglie di visitare il territorio in totale sicurezza.