Quali ostacoli incontra la leadership femminile? Questo il quesito al centro dell’evento che oggi ha inaugurato la quarta giornata di 4Weeks4Inclusion, la maratona che ha preso avvio lo scorso 22 ottobre sui temi dell'inclusione con 188 eventi promossi da un network di 200 aziende, di cui fa parte anche FS Italiane.

 

Le relatrici presenti, top manager di grandi imprese, hanno condiviso le proprie esperienze e le criticità affrontate nel proprio percorso professionale: dalla "sindrome dell’impostore" che induce molte donne a credere di non essere all’altezza, al bisogno di dover dimostrare continuamente le proprie capacità, fino all’impresa di pensare di riuscire a svolgere, dopo la gravidanza, il ruolo apicale conquistato con sacrificio facendo tutto da sole senza chiedere aiuto a nessuno (sia nel lavoro che nel privato).

Tra le partecipanti c’era anche la Professoressa Anna Masutti, Presidente di Rete Ferroviaria Italiana, che si è rivolta alla platea femminile in collegamento con due esortazioni: «Mettete al bando la perfezione e non mollate». Perché le donne «sentono di dover essere ineccepibili, ma è importante accettare che possono subentrare momenti di crisi che vanno affrontati». Secondo Masutti: «Bisogna imparare a conoscere le proprie debolezze e capire che la perfezione è solo un’idea. Si deve procedere per obiettivi».

 

«Ora lavoro in RFI che è guidata da un’altra donna, l'AD Vera Fiorani – ha aggiunto Masutti - Rete Ferroviaria Italiana gestisce l’intera infrastruttura e accade quotidianamente di dover fronteggiare problemi rilevanti. Con lei condivido lo stesso approccio: favorire il lavoro di squadra, con un occhio alle esigenze dei collaboratori e valorizzando le colleghe nei ruoli apicali, e stimolare la collaborazione per superare insieme le difficoltà. Il mio suggerimento è quindi quello di non mollare e chiedere aiuto, se necessario. Questo porta a far crescere anche chi ci lavora accanto».