Digitalizzazione fattore abilitante del Piano Industriale FS

Le infrastrutture digitali, intese come insieme di innovazione, digitalizzazione e connettività, sono uno dei fattori abilitanti del nuovo Piano Industriale decennale del Gruppo FS, presentato lo scorso 16 maggio, che delinea un percorso indirizzato a una mobilità intermodale sempre più efficiente.

Per raggiungere questo obiettivo, risulta fondamentale proseguire nel percorso di trasformazione digitale del Gruppo, anche attraverso lo sviluppo di servizi e infrastrutture tecnologiche sempre più all’avanguardia, all’interno di progetti basati sull’analisi dei dati quale driver principale delle decisioni.

Tra gli altri, il tema della connettività a bordo è centrale. Elevare gli standard del servizio di connettività voce e dati sulle linee ferroviarie durante il viaggio, che sia di piacere, di studio o di lavoro, è considerato fondamentale per rispondere alle esigenze (ed abitudini) digitali dei passeggeri, a cui il nuovo Piano Industriale ha dedicato, fra gli altri, un Polo. A questo fine, nell’ambito delle iniziative legate al PNRR, è previsto l’avvio di studi di fattibilità relativi al possibile utilizzo di tecnologie 5G, con l’obiettivo di garantire stabilità e velocità di connessione ai massimi livelli a bordo dei treni.

Sono 5 le piattaforme digitali su cui il Gruppo FS intende concentrare le sue iniziative strategiche in ambito tecnologico per il sistema dei trasporti:

1. Resilience, per il monitoraggio delle infrastrutture stradali e ferroviarie, una piattaforma che accorpa diversi database e registra e analizza gli effetti delle variazioni climatiche al fine di stabilire eventuali azioni correttive;
2. Smart mobility, dedicata ai passeggeri, un unico punto di accesso per l’armonizzazione degli orari, la pianificazione dei viaggi, la bigliettazione e la gestione dei parcheggi;
3. Logistica integrata, che prevede l’unificazione dei sistemi delle società del Gruppo FS che si occupano del trasporto merci;
4. un "orario intelligente" per conciliare i bisogni manutentivi e i livelli di servizio disponibili;
5. una piattaforma per i pagamenti di Gruppo, che integri la gestione delle transazioni su un unico sistema di acquisto.

A questo si aggiunge un sesto, ambizioso progetto, denominato “Gigabitrail”. Punta a dotare tutti i quasi 17mila chilometri di linee ferroviarie e le 220 stazioni di una rete in fibra ottica elevando la connettività di territori che nel tempo hanno perso attrattività e si sono spopolati e che, grazie a questa infrastrutturazione digitale, potrebbero vivere una nuova stagione. Ma la rivoluzione digitale riguarda anche il versante stradale del Gruppo FS, con la continua evoluzione delle smart road e della smart mobility.

L’innovazione dei trasporti, dunque, passerà anche dallo sviluppo di tecnologie digitali integrate, in un panorama in cui a giocare un ruolo centrale sarà sempre di più una mobilità efficiente, intermodale e sostenibile.