Un miliardo e cento milioni di euro, l’equivalente di 200 mila tonnellate di acciaio necessari per i binari delle opere del PNRR, e per la sostituzione manutentiva di quelli esistenti. Il Gruppo FS guidato da Luigi Ferraris, con la sua controllata Rete Ferroviaria Italiana, sta immettendo linfa nell’industria siderurgica, iniziando dalle acciaierie di Piombino dove la commessa vale oltre 390 milioni di euro e già esistono i presupposti per ampliare l’attuale affidamento. Del resto le nuove infrastrutture ferroviarie del PNRR, e non solo quelle, hanno bisogno di binari perché i treni possano entro il 2026 iniziare a viaggiarci. RFI ha annunciato l’affidamento attraverso una gara europea di 5 lotti per un importo complessivo di 946 milioni di euro. Alla JSW Steel Italy Piombino due lotti, il secondo, dell’importo di 153.725.000, con affidamento diretto sulla base di quanto previsto dall’art. 2, comma 3 del decreto semplificazioni.

Questi i lotti affidati per gara nel dettaglio:

·         Lotto 1 a JSW Steel Italy Piombino S.p.A. (€ 236.736.500);

·         Lotto 2 a ArcelorMittal Poland, S.A (€ 208.328.120);

·         Lotto 3 a Voestalpine Rail Technology GmbH (€ 189.389.200);

·         Lotto 4 a Saarstahl Rail (€ 170.450.280);

·         Lotto 5 a ArcelorMittal Espana, S.A (€ 142.041.900).

 

Gli affidamenti permetteranno di soddisfare il fabbisogno di rotaie necessario per l’avanzamento degli interventi PNRR e delle attività di manutenzione che si attestano intorno alle 43.000 rotaie da 108 metri all’anno.