Sono stati quasi 3mila i controlli effettuati su ferrovie, strade, autostrade, metropolitane e funivie da ANSFISA nel 2022, il primo anno di completa operatività dell’Agenzia, istituita in seguito al crollo del ponte Morandi di Genova

In particolare, nel settore ferroviario, sono state condotte complessivamente 142 attività ispettive. I controlli sulle imprese delle ferrovie sono stati 124, di cui 94 attività di monitoraggio ispettivo sul campo, 4 svolte da remoto e 26 ispezioni specifiche. Il monitoraggio sul campo ha prodotto la verifica di 830 treni, 38 imprese ferroviarie circolanti su rete interconnessa e 6.870 elementi. I controlli sui gestori dell’infrastruttura sono stati 18 e inoltre sono stati eseguiti 63 audit per verificare l’attività e l’organizzazione degli operatori ferroviari e 20 follow up con l’obiettivo di controllare le disposizioni emesse nelle precedenti ispezioni.

Inoltre, i tecnici dell’Agenzia hanno effettuato 82 controlli diretti su ampi tratti stradali e autostradali, su singole opere e sui gestori, con l’obiettivo di esaminare le infrastrutture nonché l’attività e l’organizzazione dei gestori in materia di sicurezza. Per quel che riguarda l’infrastruttura autostradale, ANSFISA ha avviato un piano straordinario di ispezioni per verificare le sue condizioni di sicurezza controllando circa 580 opere, tra ponti, viadotti e gallerie, anche della rete stradale transeuropea.

Foto binari

Infine, sui sistemi di trasporto come impianti a fune, metropolitane ed ascensori ad uso pubblico, sono state effettuate complessivamente 2.593 ispezioni.

Numeri che testimoniano dunque un’intensa attività che necessita di una sempre maggiore forza lavoro qualificata. Per questo motivo, il 2022 per ANSFISA è stato anche un anno di selezioni con due concorsi indetti a giugno per l’assunzione di 15 dirigenti tecnici di seconda fascia e 114 ingegneri. Il tutto in aggiunta al concorso lanciato a dicembre 2021 per 275 unità di personale che però ha registrato un numero di idonei largamente inferiore alle posizioni da ricoprire. Dal 1° gennaio saranno contrattualizzati 13 nuovi funzionari, mentre entro il prossimo aprile saranno complessivamente 120 le nuove assunzioni

E nel 2023 le attività di supervisione cresceranno: nel settore ferroviario saranno complessivamente 153 per la verifica di circa 6.000 elementi tra infrastrutture, treni e sottosistemi, mentre per le strade e autostrade sono state previste 90 attività ispettive per la supervisione complessiva di 724 infrastrutture, circa 150 in più rispetto al 2022