Rete Ferroviaria Italiana riceve il rinnovo della certificazione sulla gestione dei suoi asset tangibili (beni immobili e mobili) e intangibili (opere d’ingegno). Per il gestore dell’infrastruttura nazionale si tratta del terzo riconoscimento nell’ambito degli standard internazionali previsti dalla certificazione ISO 55001, dopo i primi due ottenuti rispettivamente nel 2019 e 2020.
L’assessment, condotto come negli anni passati da Italcertifer, accreditato da Accredia, ha certificato la capacità di Rete Ferroviaria Italiana di generare valore dalla gestione efficace e sostenibile dei propri beni.
I principali benefici di un sistema di gestione degli asset integrato e ottimizzato includono ritorno sugli investimenti e crescita stabile, pianificazione a lungo raggio e sostenibilità delle performance, miglioramento della gestione del rischio e della governance aziendale, possibilità di dimostrare le scelte come migliori in termini di costi/benefici all’interno di un sistema di finanziamenti regolamentato, nonché il miglioramento generale della soddisfazione del cliente. L’approccio mira a garantire ulteriormente una gestione efficiente della rete e a creare valore nella logica della sostenibilità, sia all’interno della società sia verso gli stakeholder.
Per il conseguimento di questo importante traguardo sono stati determinanti il contributo e la partecipazione del top management e delle risorse di RFI, con il presidio di Asset Management, che hanno consentito di evidenziare all’ente certificatore le best practices della società.
Concluso l’incontro plenario del Dibattito Pubblico
22 maggio 2025