Da Venezia all’aeroporto Marco Polo direttamente in treno. Punta a questo l’ultimo bando da 428 milioni di euro promosso da Rete Ferroviaria Italiana, società capofila del Polo Infrastrutture del Gruppo FS Italiane, e aggiudicato al raggruppamento di imprese che vede come capofila Rizzani De Eccher e come mandanti Manelli Impresa e Sacaim.

Il progetto si inserisce nel più vasto progetto del Gruppo FS che intende favorire l’intermodalità tra aeroporti, città, porti e territori. Il tutto con l’obiettivo di ridurre del 25% le emissioni gas a effetto serra. Per questo Trenitalia, capofila del Polo Passeggeri del Gruppo FS, ha lanciato oltre 140 servizi di trasporto integrati, i cui biglietti sono acquistabili su Trenitalia.com, sulle App o nelle biglietterie, per collegare le stazioni ferroviarie a porti e aeroporti dal nord al sud della penisola. In particolare tramite treni diretti o soluzioni integrate treno+autobus sono 20 gli aeroporti e 18 i porti collegati con le stazioni. Per quel che riguarda il collegamento con gli aeroporti via treno, un esempio virtuoso in direzione dell’intermodalità è rappresentato dal servizio Leonardo Express che collega la Stazione di Roma Termini con Fiumicino Aeroporto, con treni fino a 126 al giorno per oltre 350.000 passeggeri al mese. 

Interno Stazione Venezia Marco Polo RFI

Per quel che riguarda invece la nuova linea ferroviaria tra Venezia e l’aeroporto Marco Polo, il collegamento sarà costituito da una tratta a doppio binario di circa 8 km di cui 3 o 4 in galleria. Il collegamento partirà dalla linea Mestre-Trieste e affiancherà la bretella autostradale per l’aeroporto. In galleria è prevista la costruzione di una stazione interrata passante con due binari collegata al terminal aeroportuale. In uscita dalla stazione, poi, un binario singolo si ricongiunge al tratto in superfice, consentendo di ridurre i tempi di stazionamento nel terminal e assicurando una maggiore capacità sia per i treni regionali che Alta Velocità.