Ferrovie del Sud Est e Dipartimento di Ingegneria Civile e dell'Architettura del Politecnico di Bari insieme per cambiare il volto delle stazioni pugliesi.

 

La prima è Bari–Ceglie Carbonara, dove da qualche settimana si sono conclusi i lavori di ristrutturazione e restyling. Un modello di sperimentazione che guarda al futuro, con materie prime locali e il supporto di aziende pugliesi.

 

Per questa stazione sono stati realizzati due prototipi: la pensilina “cornice” e la panca “nastro”. La prima deve il nome alla forma che richiama una grande cornice rettangolare “sospesa” da terra. E che si interrompe in mezzeria della base per consentire il passaggio centrato degli utenti da entrambi i lati. L’intera pensilina, nella parte fuori terra, è concepita per essere montata e smontata in quanto globalmente imbullonata in ogni sua componente. Ed è calcolata per essere usata sia come elemento ferroviario, sulle banchine dei treni, sia in qualsiasi contesto urbano.

 

La panchina “a nastro” è concepita per essere panchina e stallo per le biciclette le cui ruote possono inserirsi tra le pieghe curvilinee del ricciolo. In virtù della sua geometria modulare può espandersi senza soluzione di continuità, essendo costruita da moduli a “C” componibili all’infinito. 

 

Bari Ceglie Carbonara e Adelfia sono le prime due fermate della linea ferroviaria 1bis “Mungivacca-Putignano” dove Ferrovie del Sud Est ha realizzato interventi per abbattere le barriere architettoniche e facilitare l’accesso al treno.