Oggi è stata inaugurata la “nuova” torre piezometrica di Visano, sulla Brescia-Parma, realizzata nel 1893, sopravvissuta ai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale. E che veniva usata come serbatoio per rifornire di acqua le locomotive a vapore.

 

Il comune vsanese e Rete Ferroviaria Italiana hanno sottoscritto un contratto di comodato d’uso per la concessione e l’utilizzo gratuito della torre, dopo averne entrambi provveduto restyling, con un investimento economico totale di circa 50mila euro equamente suddiviso.

 

Lo scopo è valorizzare spazi e aree degli hub non più funzionali alle attività ferroviarie. Lo sviluppo tecnologico del sistema ferroviario permette, infatti, di gestire e controllare da postazioni remote la circolazione.

 

Comuni, Enti locali e Associazioni no profit possono usare le stazioni per ospitare attività sociali, istituzionali, associative, culturali o di assistenza e avviare progetti con ricadute positive sul territorio e per la qualità degli hub stessi. La collettività viene arricchita di strutture di servizio che, garantendo pure un presenziamento, ha effetti positivi anche in termini di qualità e decoro.