Rete Ferroviaria Italiana ha compiuto a luglio scorso 20 anni e, a pochi giorni dal Natale e dalla fine dell’anno, celebra questo compleanno tondo pubblicando un libro strenna, sfogliabile anche online. Una raccolta di eventi, immagini, ritagli di giornale, testimonianze, commenti, grafici e filmati che forniscono un ampio e curato ritratto della società dell’Infrastruttura del Gruppo FS Italiane e della sua evoluzione dal 2001 ad oggi. Ossia dalla sua nascita, frutto di un processo di ristrutturazione societaria dell’universo ferroviario e della necessità di rispondere alle normative comunitarie che impongono una marcata separazione tra il gestore della rete e le società di trasporto che su quella rete operano.

Maestranze RFI

Oggi oltre al compito di ammodernare, potenziare e mantenere in efficienza i binari, gestire la circolazione, in sicurezza, di migliaia di treni passeggeri e merci al giorno e garantire la continuità territoriale, RFI, una delle principali stazioni appaltanti del Paese, è chiamata a svolgere un ruolo da protagonista nel rilancio dell'Italia attraverso la messa a terra di una rilevante quota parte (oltre 24 miliardi) degli investimenti previsti dal PNRR.

Il volume, fresco di stampa, riassume così 20 anni di obiettivi e risultati raggiunti da donne e uomini che hanno accompagnato “Rete” nel suo percorso di crescita e contribuito, giorno dopo giorno, a renderla una società sempre più matura. E guarda al futuro che l’attende, insieme a tutto il Gruppo FS. Le premesse di questo futuro stanno in quelle radici, in una storia che - tra i propri successi - può annoverare la realizzazione del sistema ferroviario ad alta velocità, unanimemente riconosciuto come il più grande traguardo infrastrutturale del Paese, insieme all’Autostrada del Sole, realizzato in Italia dal secondo dopoguerra ad oggi. 

Rete ferroviaria su ponte