A Rete Ferroviaria Italiana il Premio Logistico dell’Anno 2021 per il progetto Realtà aumentata per i processi formativi del personale della manutenzione, ovvero la digitalizzazione al servizio del miglioramento della Supply Chain Manutentiva. L’importante riconoscimento assegnato nel corso di un’iniziativa di Assologistica guarda all’insieme dei processi di logistica, manutenzione, produzione e commercializzazione del servizio che richiedono un alto livello di integrazione, al fine di massimizzare efficienza e sicurezza dell’infrastruttura ferroviaria nazionale. In questo ambito il progetto premiato si fonda su un alto livello di ingegnerizzazione dei processi della supply chain, la cui gestione è basata su un sistema ERP (SAP), con l’ambizione di coniugare due tecnologie emergenti: la blockchain e la realtà virtuale (AR/VR).

Il premio conferito da Assologistica è stato ritirato oggi, giovedì 16 dicembre, dalla Presidente di RFI, Anna Masutti, e da Eugenio Fedeli, responsabile ricerca e sviluppo della società di infrastruttura del Gruppo FS, in un incontro che è stato anche l’occasione per Rete Ferroviaria Italiana di fare il punto sugli interventi che da qui in avanti riguarderanno il comparto logistico.

“La logistica assume un ruolo fondamentale perché è leva di sviluppo e sostegno del sistema produttivo. È altresì un fattore determinante nella catena di approvvigionamento e distribuzione, in grado di condizionare e misurare in modo rilevante la sostenibilità e la competitività”, ha detto la Presidente di RFI Anna Masutti, secondo la quale quello che si sta affrontando è un percorso “che il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) ci impone con un nuovo approccio e una visione integrata delle reti infrastrutturali e dei servizi per i quali queste verranno utilizzate. Un’attività - ha proseguito Masutti - sui cui RFI dovrà impegnarsi a svolgere un ruolo di coordinamento per lo sviluppo infrastrutturale e di crescita, quindi per alimentare la domanda di servizi, favorire l’interoperabilità, velocizzare le operazioni”.

Durante il suo intervento dedicato alla sintesi tra infrastruttura e processo hardware e software, Masutti ha inoltre citato Easy Rail Freight, altro importante progetto di RFI sviluppato da Direzione Commerciale e Centro Studi e Progetti Innovativi che guarda alla gestione dei servizi di logistica multimodale in un’unica piattaforma operativa, nello specifico un sistema in grado di monitorare l’intero ciclo del trasporto con un unico strumento progettuale per un servizio di logistica multimodale.

“Easy Rail Freight - ha detto la Presidente RFI - ha visto la partecipazione e il confronto con le Associazioni del settore, dal momento che si fonda sulla comunicazione e sull’ascolto finalizzato a cogliere le migliori capacità di comprensione e di risposta, oltre che sulla condivisione intesa come presupposto essenziale per il buon esito dell’iniziativa, considerata un passo avanti nell’individuazione di un obiettivo comune di integrazione modale e prerequisito fondamentale per la sostenibilità”.

Interpretando questo ruolo, “RFI pone l’infrastruttura ferroviaria al centro della catena logistica del sistema Paese attraverso la cura del dialogo e della cooperazione con le altre modalità di trasporto, agendo come integratore modale. Nostro compito - ha spiegato - è dunque favorire l’integrazione fra tutti gli attori del processo, riducendo le loro contrapposizioni per garantire l’efficienza del sistema logistico, individuare il reticolo da dedicare all’offerta logistica multimodale e implementare i servizi di impianto necessari all’individuazione di soluzioni individuali”.