«Il Piano Strategico del Gruppo FS prevede investimenti di 100 miliardi di euro in cinque anni. Questi investimenti sono stati pianificati nel Piano Strategico 2025-2029 poiché la realizzazione di infrastrutture di questo tipo richiede tempi maggiori. Allo sviluppo infrastrutturale del Paese si affiancano necessari interventi di rigenerazione urbana e progetti per la valorizzazione dei territori». Il Presidente del Gruppo FS Tommaso Tanzilli è intervenuto a L’italia che abiteremo, evento di Remind ideato con lo scopo di definire linee guida e pratiche per il benessere e la sicurezza di famiglie e imprese.

 

«L'Italia deve affrontare la necessità di rigenerazione degli immobili, soprattutto nelle grandi realtà urbane, principalmente a causa della loro età – ha dichiarato Tanzilli - inoltre, il Paese necessita di un impulso significativo sulle infrastrutture ferroviarie, specialmente per via della sua orografia montuosa e della storica prevalenza del trasporto su gomma rispetto al ferro».
 

Il Gruppo FS è costantemente impegnato nella rigenerazione urbana delle città attraverso la società FS Sistemi Urbani, che «gestisce immobili nelle città, trasformando spazi inutilizzati come lo scalo Farini di Milano in luoghi di attrazione e servizi, contribuendo alla rigenerazione urbana e al sostegno a eventi come le Olimpiadi e le Paralimpiadi invernali di Milano Cortina 2026», precisa il Presidente di FS.

Il Presidente di FS Tanzilli intervie all'evento L’italia che abiteremo

«Attualmente sono attivi circa 1200 cantieri, con 500 dedicati alla manutenzione ordinaria e il resto a nuove infrastrutture, inclusi lavori per l’upgrade tecnologico» spiega Tanzilli nell’ambito degli investimenti e interventi previsti dal Piano Strategico di Gruppo aggiungendo che «tra i progetti di alta velocità in corso e in progettazione, ci sono la Napoli-Bari, la Salerno-Reggio Calabria e il miglioramento del passaggio a Firenze, che ridurranno notevolmente i tempi di viaggio tra le principali città italiane».

 

«Inoltre – conclude Tanzilli - è in atto un progetto del Gruppo FS per valorizzare le stazioni ferroviarie di piccoli centri con meno di 15.000 abitanti, trasformandole in poli multifunzionali con servizi come farmacie, ambulatori e spazi di coworking per contrastare lo spopolamento».