Il turismo in Italia cresce a un ritmo superiore rispetto al 2019, con un settore dei trasporti che oggi vale 23,7 miliardi di euro, in crescita del 41% sul 2022 ma soprattutto del 9% sul 2019. È la sintesi dello studio presentato dall'Osservatorio Travel Innovation della School of Management del Politecnico di Milano al TTG Travel Experience di Rimini, la tre giorni che ogni anno richiama nella città romagnola i protagonisti e gli operatori del turismo nazionale e internazionale.

 

Tra questi anche quest’anno era presente il Gruppo FS con la sua capofila del Polo Passeggeri Trenitalia, che alla TTG di Rimini ha allestito uno stand dedicato alle proprie soluzioni per il business, per il tempo libero e il turismo per scoprire l’Italia in treno, il mezzo sostenibile per eccellenza, veicolo della mobilità dolce e green. In questo contesto protagonista a Rimini è stata anche Treni Turistici Italiani, la società del Gruppo FS nata nel luglio scorso con la missione di proporre un’offerta di servizi ferroviari pensati e calibrati per un turismo di qualità.

 

Anche perché il treno negli ultimi sta conoscendo una vera e propria riscoperta come mezzo non solo di trasporto per lavoro, ma anche per turismo, alla scoperta delle eccellenze paesaggistiche, artistiche ed enogastronomiche dell'Italia.

 

“Oggi nel mondo del trasporto ferroviario possiamo affermare di aver lasciato alle spalle l’era del Covid, ma anche quella pre-pandemica e possiamo guardare al futuro”, ha detto Pietro Diamantini, Direttore Business Alta Velocità di Trenitalia intervenendo al panel “Crescita, sostenibilità e innovazione: tra realtà e utopia”, nel cui ambito sono stati presentati i risultati dello studio dell'Osservatorio Travel Innovation della School of Management del Politecnico di Milano.

Stand FS al TTG Rimini

“Dobbiamo pensare già ai prossimi anni e ai grandi eventi in programma come il Giubileo del 2025 e le Olimpiadi Invernali di Milano e Cortina del 2026”, ha aggiunto Diamantini che poi ha evidenziato uno spostamento di asse del trasporto ferroviario dal segmento business a quello del tempo libero. “Venerdì, sabato e domenica, sono diventate le nostre giornate clou della settimana, segno dell’aumento esponenziale del trasporto leisure, quello del turismo e dello svago”, ha sottolineato Diamantini.

Un cambiamento che sta coinvolgendo il settore dell’alta velocità, ma non solo. Basti pensare che ad agosto scorso, sono stati oltre 35 milioni i viaggiatori che hanno scelto i treni di Trenitalia per i loro spostamenti estivi. Si è trattato di un aumento in doppia cifra, +15% rispetto ad agosto 2022, con dati complessivi che hanno migliorato anche le performance dell'estate 2019, l'ultima pre-Covid.

 

E a mutare non sono solo i numeri del trasporto, ma anche il rapporto che i passeggeri hanno con il treno. “Oggi le persone non si accontentano più di un solo viaggio, ma vogliono un’esperienza”, ha evidenziato Diamantini. “Ed è per questo che stiamo cercando di dare valore ai nostri servizi. In questo contesto il digitale gioca un ruolo centrale – ha concluso - e il potenziamento delle piattaforme digitali è un’occasione che dobbiamo sfruttare come sistema-paese”.