Al Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa, questa mattina, è stata presentata la mostra Treni fra arte, grafica e design. Dal Ticino Svizzero al Golfo di Napoli.
Nel corso della mattinata si è svota una tavola rotonda sul tema Gran Tour: un binomio virtuoso. Dal viaggiatore di ieri al turista di domani. Un ritrovato piacere del viaggio in treno le cui conclusioni sono state affidate a Massimo Garavaglia, Ministro del Turismo.
La mostra, curata da Nicoletta Ossanna Cavadini e Oreste Orvitti, replica quella tenutasi con successo al Museo m.a.x. di Chiasso da ottobre 2021 fino allo scorso aprile. Esposte opere di Giacomo Balla, Umberto Boccioni, Fortunato Depero, Filippo Tommaso Marinetti oltre a manifesti, litografie, cartoline, dépliant, orari ferroviari, menù, calendari, almanacchi, medaglie del Regno delle Due Sicilie e ticinesi, nonché lo studio sul processo di ricerca del logo.
L’intera esposizione illustra i passaggi che hanno condotto non solo ai progressi del sistema ferroviario e i metodi di comunicazione. Immagini e oggetti in mostra, seguendo gli stili delle varie epoche di riferimento, raccontano di un cammino costante che, proprio come il treno, sono cambiati ed evoluti nel tempo.
Il treno - che nel corso degli ultimi 50 anni ha notevolmente incrementato gli standard di efficienza con una sempre maggiore attenzione alla sostenibilità - ha ancora forti valenze simboliche di sviluppo della modernità. Creando le premesse per la fattiva collaborazione internazionale fra il Cantone Ticino, in particolare Chiasso con la sua stazione inaugurata nel 1932, e il Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa che hanno deciso di organizzare in sinergia la mostra.
Allestita nella Sala delle Locomotive Elettriche, l’esposizione è patrocinata dal Ministero del Turismo e sarà visitabile fino al 13 novembre 2022.
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