In apertura una partecipante del Festival del viaggiatore

“Ogni vita è un viaggio” è il motto che anima il Festival del viaggiatore, l’evento che come ogni anno si muove tra i piccoli paesi veneti per promuovere il territorio e la cultura locale. Partendo dal Lido di Venezia il 4 settembre, prosegue con una tappa a Possagno (TV) il 16 settembre, per poi arrivare a Bassano del Grappa (VI), a Fonte, a Maser e al borgo antico di Asolo (TV) nei fine settimana successivi. I borghi interessati diventano salotti in cui ognuno può raccontare il proprio viaggio, inteso come l’insieme di esperienze che compongono l’esistenza, in un mescolarsi di sensibilità diverse. Con l’occasione, ville, giardini, barchesse e palazzi normalmente chiusi al pubblico lasciano entrare per la prima volta i visitatori, svelando le bellezze nascoste del territorio e rendendole accessibili a chiunque. 

La musica di una passata edizione del festival

La musica di una passata edizione del festival

Lo scopo dell’ottava edizione, il cui tema è Rabdomanti, è scambiare idee e raccontare le proprie emozioni ed esperienze per trovare, tutti insieme, la bellezza in tempi inquieti. Aiutandosi l’un l’altro, nella condivisione, a trovare l’acqua nel deserto, la vita. Tanti gli ospiti di questa edizione, tra cui l’attore teatrale e scrittore Ascanio Celestini, che con la giornalista Daniela Amenta approfondisce la vita e le passioni di Pier Paolo Pasolini. O il poeta Franco Arminio, che con i suoi versi celebra paesaggi e abitanti della provincia italiana. Non mancano focus sulla cucina, con lo show cooking dello chef Simone Salvini, e sulle nuove sfide del turismo. E ancora la musica di Samuel, frontman dei Subsonica, e la letteratura del Premio Segafredo Zanetti dedicato alla narrativa per il cinema. In uno sfiorarsi di viaggi personali, perché chiunque possa trovare negli altri non solo un proprio riflesso, ma un esempio per la strada da percorrere.

Il pubblico del Festival del viaggiatore

Il pubblico del Festival del viaggiatore