In apertura: Giardino di Palazzo Scroffa, via Terranuova, 25 - Ferrara 

Se almeno una volta nella vostra vita avete ceduto alla tentazione di sbirciare negli spazi all’aperto delle case altrui, Interno Verde è l’occasione giusta per farlo senza provare alcun imbarazzo. Questo festival diffuso valorizza fin dal 2016 il patrimonio architettonico e botanico che si cela dietro le facciate dei palazzi, promuovendo delle visite organizzate in giardini privati. Luoghi, quindi, solitamente inaccessibili. Neanche ai più curiosi.

INTERNO VERDE, FESTIVAL ALL'INSEGNA DELLA SOSTENIBILITÀ: ASCOLTA IL PODCAST DI FEDERICA GHENO

 

Per l’edizione 2022, la rassegna propone appuntamenti sia il sabato sia la domenica, per tre weekend diversi in altrettante città. Si parte il fine settimana del 7 e 8 maggio, con la visita alle eleganti dimore nobiliari di Parma. Una passeggiata tra i glicini centenari dei tempi di Maria Luigia d’Austria, la moglie di Napoleone I, disprezzata dai francesi per aver lasciato il marito in esilio all’Elba, ma adorata dai parmigiani che amavano indicarla con il nome di “buona duchessa”. L’evento inaugurale è anche un’occasione per godersi il gustoso programma enogastronomico di una kermesse che collabora con Interno Verde. Si tratta di Cibus Off, la rassegna dedicata alle eccellenze del territorio, che accompagna la fiera internazionale dell’agroalimentare.

Ex Convento di San Cristoforo, oggi sede della Fondazione Pizzarotti, a Parma

Ex Convento di San Cristoforo, oggi sede della Fondazione Pizzarotti, a Parma

Tre settimane dopo, il 28 e il 29 maggio, si rivivono a Mantova i fasti rinascimentali della dinastia Gonzaga, tra le prime ad applicare l’astrologia medica alla coltivazione dei semplici, le erbe officinali “scoperte” dai medioevali come medicamenti. Il giardino dei Semplici posto all'interno del Palazzo Ducale fu infatti curato su incarico del duca Ferdinando Gonzaga dal botanico fra Zenobio Bocchi seguendo i dettami dello zodiaco.

Giardino privato della famiglia Benetti a Mantova

Giardino privato della famiglia Benetti a Mantova

Trascorsi i mesi più caldi, è tempo di ritrovarsi per l’ultimo evento in programma. Il 17 e il 18 settembre sono i giorni da segnare sul calendario per prepararsi a un’altra piacevole avventura urbana. Ci si perde fra i vicoli medioevali del ghetto ebraico di Ferrara, dove sopravvivono corti e cortili che ricordano gli scritti di Giorgio Bassani, tanto apprezzati da chi ha potuto leggere le pagine suggestive di un classico come Il giardino dei Finzi-Contini.

Tra storia e letteratura, trova spazio anche un po’ di ritmo per il corpo, grazie alle performance di danza contemporanea organizzate dal Teatro Comunale Claudio Abbado: compagnie di livello nazionale e internazionale si esibiscono in coreografie site specific, tra i luoghi più suggestivi del centro estense.

Casa Hirsch a Ferrara

Casa Hirsch a Ferrara

Per iscriversi è possibile visitare l’apposita sezione sul sito della rassegna. I bambini fino ai 13 anni non pagano, mentre per gli adulti è richiesto un contributo di 13 euro. Prima dell’evento, presso l’infopoint di ciascuna città, viene consegnata la mappa, il braccialetto-pass, valido per l’intero weekend, e, il libro, in omaggio (fino a esaurimento copie), con le foto e le descrizioni degli spazi aperti. Quest’anno la consueta pubblicazione è stata ideata come gioco adatto a tutta la famiglia, con figurine dei vari giardini da scambiare con gli altri partecipanti in postazioni allestite ad hoc. Le descrizioni dei giardini sono comunque disponibili anche online, in una mappa navigabile, oltre che in formato audiolibro su Spotify.

Giardino dell'ex Locanda Rinascita, a Mantova, oggi privato della famiglia Alberini

Giardino dell'ex Locanda Rinascita, a Mantova, oggi privato della famiglia Alberini