Cinque consigli per restare in forma in estate

Caldo, perdita di liquidi, dispersione di energie e ritmi stravolti. Per chi è riuscito a consolidare una propria routine di allenamento non è comunque facile mantenerla durante i mesi più assolati e in occasione delle vacanze. Ma per evitare traumi, tanto fisici quanto psicologici, al ritorno dalle ferie, è utile adottare delle buone pratiche per restare attivi.

Recarsi al lavoro a piedi o in bicicletta fino a quando non arriva il fatidico giorno in cui si chiude la valigia e si parte. Nuotare ogni volta che si ha la possibilità di tuffarsi in acqua se la scelta per la villeggiatura è ricaduta in zone di mare, lago, fiume o in piscina. Fare lunghe passeggiate in montagna se invece la preferenza è stata data alle alte quote. Ma anche per chi ha deciso di restare a casa è importante trovare del tempo da dedicare all’attività fisica con semplici esercizi. Tutte queste attività, svolte ogni giorno, aiutano a mantenere il proprio corpo sempre attivo, con un sistema cardiovascolare efficiente e una buona salute mentale, in ossequio all’antico detto latino mens sana in corpore sano.

Dopo diversi mesi passati ad allenarsi in casa con le piattaforme online, negli spazi all’aperto o in palestra nei periodi in cui ci è stato reso possibile, è importante non perdere le buone abitudini e continuare a prendersi cura di se stessi.

Carla Tincani e Massimo Faraci, personal trainer per Gympass, società che offre programmi personalizzati per il benessere fisico e mentale, hanno stilato 5 consigli per restare in forma durante l’estate. Vediamo quali.

ALLENAMENTI BREVI E PER TUTTO IL CORPO

Per allenarsi basta concentrare gli esercizi anche in soli 30/40 minuti, purché siano compiuti con accuratezza. Se si è stanchi, non si ha voglia di allenarsi o si crede di non avere tempo per farlo (spesso più una convinzione personale che un’effettiva corrispondenza alla realtà), il consiglio è di impegnare il fisico in allenamenti brevi ma intensi: in questo modo si possono ottimizzare i risultati e non perdere i benefici del duro lavoro svolto in precedenza. È necessario stimolare il tessuto muscolare per mantenersi in forma e tonici, preferendo quindi un allenamento anaerobico, fatto con i sovraccarichi, rispetto a un allenamento aerobico o cardiovascolare.

IDRATARSI

Un consiglio utile in generale e per tutti, dai bambini fino ai più anziani. Lo avremo sentito ovunque, dai medici, dai genitori, dai nonni, dai telegiornali, alla radio, sul web, eppure molte persone bevono molta meno acqua di quanta sia necessaria. Il caldo poi porta a un’ulteriore perdita di liquidi per cui è assolutamente necessario bere almeno 2 o 3 litri di acqua al giorno. Non che serva restare attaccati alla bottiglia, anzi bere spesso e in più occasioni aiuta a mantenere pelle e muscoli sempre idratati, con evidenti effetti benefici sulla propria forma fisica.

MANGIARE FRUTTA E VERDURA

Strettamente legato al consiglio precedente sull’idratazione, vi è quello relativo al cibo. Frutta e verdura in buone quantità sono degli ottimi alleati per mantenersi in forma e in equilibrio. Fondamentali affinché tutti gli sforzi fatti in precedenza non siano resi vani: si può essere dei maghi dell’allenamento, svolgendolo nel migliore dei modi, ma se qualsiasi attività fisica non è accompagnata da una giusta alimentazione l’allenamento rischia di diventare poco produttivo, sudore e sacrifici saranno valsi a ben poco. Particolarmente nei mesi più caldi si consiglia di accompagnare pasti o spuntini con frutta e verdura di stagione, ricche di vitamine e rinfrescanti, come angurie, meloni, pesche, cetrioli e pomodori.

AUMENTARE IL PROPRIO FABBISOGNO GIORNALIERO

Una persona può essere definita attiva se fa circa 10.000 passi al giorno. Ovviamente sono da evitare le ore più calde per cui si può approfittare del bel tempo e dell’aria rinfrescata della sera: un’occasione ideale per fare belle passeggiate così da consumare più calorie e restare più attivo.

ASCOLTARE IL PROPRIO CORPO

“Ti fermi un attimo? Mi stai a sentire? Ci sono anche io qui, eh”. Se potesse parlare il nostro organismo si farebbe sentire eccome, anche lui potrebbe aver bisogno di una vacanza. Fermarsi non è affatto errato o deprecabile, anzi in alcune occasioni può essere persino più utile e meno pericoloso rispetto a un allenamento fatto controvoglia. Se il fisico chiede una tregua, bisogna ascoltarlo. Con la consapevolezza che saltare un allenamento o due non vanifica certo il lavoro già svolto. Anzi, renderà persino più stimolante l’attività fisica al ritorno dalle ferie.