Rocco Pinto, seppur lui smentisca, è stato definito il “libraio più famoso d’Italia”. Non è importante confermare o meno questa dichiarazione, è importante sapere che il libraio piemontese è, senza ombra di dubbio, uno dei più appassionati nello svolgere questo mestiere. Ama così tanto il mondo dei libri che, durante il lockdown, decide di scriverne uno. “Viaggi di carta” è il suo romanzo d’esordio che ha presentato al Salone del Libro di Torino 2023. Durante la manifestazione lo scrittore è stato anche ospite di “4 ore e 45 minuti. Il tempo di un libro”, il podcast di FSNews che ha proprio protagonisti autori e autrici italiane.

 

“Grazie alla pandemia ci siamo resi conto che esiste un altro mondo – spiega Rocco Pinto – abbiamo capito che è bello incontrare il pubblico, i lettori. Ora tutte le librerie hanno gruppi di lettura. Si sono riscoperti i classici della narrativa”. È da questo concetto, ovvero quanti viaggi si possano fare attraverso la lettura, che nasce questo romanzo. I protagonista, Andrea, è un ex bibliotecario che perde il lavoro perché colpevole di trascorrere troppo tempo a leggere i libri mentre è di turno. Da quel momento inizia un viaggio surreale, in giro per il mondo (si finisce addirittura a Marrakech), in grado di far scoprire tante librerie, tutte reali, e le storie nascoste dietro a chi decide di gestirle. Estro, passione, sperimentazione, sono queste le qualità di un librario, “siamo degli inventori capaci di tutto”.  È anche però una fotografia sul mondo dell’editoria italiana, che non è messa male, ma che potrebbe essere messa meglio. 

 

“Le librerie sono come le stazioni – racconta Rocco Pinto nel podcast - in quest’ultime i treni arrivano e partono velocemente. Così succede per libri, appena usciti, già vengono sostituiti da nuove pubblicazioni. Dovremmo riflettere e pensare che i libri buoni non sono farmaci e non dovrebbero avere scadenza”. 

 

"4 ore e 45 minuti. Il tempo di un libro", è un podcast nato nel 2022. Giunta alla seconda stagione, tutte le puntate sono registrate durante il Salone Internazionale del Libro di Torino, dove il Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane è partner e Trenitalia vettore ufficiale.