In apertura la copertina del libro

Vagone letto”, la nosra rubrica dedicata al mondo dei libri, è giunta alla sua terza puntata. Per l’occasione siamo saliti a bordo di un Frecciargento alla volta di Pisa, città natale della giornalista e scrittrice Silvia Volpi che ha presentato il suo ultimo libro “Equilibriste”. Un vero e proprio manuale di sopravvivenza che tratta, in maniera dolce ed ironica, il tema delle difficoltà che una donna quotidianamente incontra tra la famiglia, il lavoro e la ricerca dell’equilibrio che continua a essere una sfida.

 

Un invito a non mollare e un’occasione per riderci su ma con lo scopo di lanciare una serie messaggi come la necessità e anche il compito di dire che siamo fortunati ad essere vicino a donne forti e madri meravigliose che possono farcela. “Equilibriste” punta con forza a quel sostegno che spesso viene a mancare, al bisogno di fermarsi per riflettere e ordinare le idee ma soprattutto alla necessità di ricevere consigli per affrontare giornate complicate con tanto di paure e preoccupazioni.

 

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Protagonista del racconto è Matilde. Mamma di tre figli, moglie di Paolo e con un lavoro a tempo pieno si ritrova a correre tutto il giorno tra casa, ufficio, scuola, pediatra, amiche e parenti raccontando questo percorso sottile che si divide tra la vita di madre e di donna. Tra imprevisti di ogni genere e la vita di coppia che scorre tra momenti di vicinanza e condivisione degli impegni familiari, la protagonista con ironia esorta a per­seguire la ricerca del punto di mezzo, a non demordere pen­sando di dover scegliere se lavorare o se fare solo la mamma. Ad aiutarla, come voce fuori campo MIA (acronimo di Mum Intelli­gence Agency), una ghost mum che possiamo definire la voce della coscienza di una mamma più esperta e di un’amica che sa di cosa stanno parlando.

Silvia Volpi

La scrittrice Silvia Volpi © Ufficio stampa Silvia Volpi

«Mi piace pensare che dal racconto di “Equilibriste” – racconta Silvia Volpi – parta una sorta di rete per creare una community dove poter fare squadra, avvicinarci e conoscerci meglio con le nostre testimonianze da equilibriste ed equilibristi. L’augurio è quello di organizzare dei raduni dove poter condividere le nostre esperienze».

 

Silvia Volpi dopo “Alzati e corri, direttora” e “Il silenzio dell’erba” torna con un libro utile per capire le difficoltà che una donna/madre/lavoratrice incontra tutti i giorni. Un racconto rivolto a tutti che oggi, più che mai, presenta una realtà che andrebbe presa con molta sensibilità e assoluta considerazione.