In apertura: ricostruzione della stanza di Vincent Van Gogh ad Arles. Nell'articolo: allestimento della mostra

La mostra Van Gogh multimedia e La Stanza segreta, allestita a Palazzo Fondi di Napoli fino al 26 giugno, presenta la travagliata vicenda del maestro olandese, come uomo e come artista. Una suggestiva galleria multimediale di ritratti, autoritratti, nature morte e paesaggi riproduce con una visione a video su diversi grandi monitor i suoi dipinti originali. Il visitatore potrà avvalersi di tecnologie di altissima qualità e con la massima fedeltà, oltre a una serie di informazioni in italiano e inglese sugli ultimi dieci anni di vita del grande pittore.

Allestimento della mostra Van Gogh multimedia e La Stanza segreta

L’esposizione, curata da Giovanna Strano e Maria Rosso e ideata e prodotta da Navigare srl, è una rassegna itinerante. Ha già riscosso un successo di pubblico in altre città italiane, ma alla tappa partenopea si aggiunge una speciale sezione, curata da Vincenzo Sanfo per Diffusione Italia International Group, composta di tele originali, provenienti da collezioni private e inediti, di pittori impressionisti francesi come Paul Cézanne, Paul Gauguin e Henri de Toulouse-Lautrec, Fernand Cormon, Émile Bernard.

La multimedialità, una modalità di rappresentazione narrativa sempre più utilizzata negli ultimi anni per avvicinare un pubblico più ampio al mondo dell’arte, nel caso dell’esposizione napoletana si pone lo stesso obiettivo che Vincent Van Gogh voleva raggiungere tramite l’utilizzo del colore: allontanare l’arte dalla mera resa naturalistica e rimandare l’immagine a significati più intensi, intimi ed esistenziali.

Allestimento della mostra Van Gogh multimedia e La Stanza segreta

Oltre a tecnologie avanzate come la Virtual Reality Experience, attraverso cui vedere con un’app le opere in 3D, sono introdotte dettagliate riproduzioni di abiti e oggetti dell’artista e ricostruzioni reali di ambienti divenuti celebri nei suoi quadri, come l’iconica stanza da letto di Arles.