In cover, Marcello Aversa, Fuga in Egitto (particolare)

Terra Viva è la mostra che festeggia i 25 anni di carriera di Marcello Aversa, a Sorrento, la sua città, fino al 30 gennaio. Un’esposizione antologica del maestro che ha appreso il mestiere nello storico opificio paterno, che produceva laterizi per forni a legna fin dal XV secolo. Dagli anni ’80 la sua passione da ceramista si è rivolta poi al presepe napoletano, con esemplari tradizionali, a base di sughero e legno, o di dimensioni ridottissime, in creta.

 

Con il nuovo millennio, l’artista prosegue con la produzione di miniature che raccontano momenti evangelici e liturgici, senza mai abbandonare le opere che ritraggono usi, riti e costumi della penisola sorrentina.

 

Negli spazi di Villa Fiorentino si respira ancora il clima natalizio e delle Feste con 80 opere esposte. Il percorso si snoda attraverso 7 sale e ripercorre le creazioni di Aversa. Dai primi presepi realizzati in sughero, tufo e terracotta, ai Riti della Settimana Santa, dalle storie dell’Antico e Nuovo Testamento a Lux Familiae, opera presentata nel 2015 a Papa Francesco, durante il Sinodo sulla Famiglia.

 

In esposizione anche un’opera alta tre metri e mezzo, Oltre, dedicata ai pompieri di New York, 20 anni dopo l’attentato alle Torri Gemelle, che entro il 2022 verrà donata alla città americana. A testimonianza della fama internazionale del maestro che. dal 2002 ad oggi, ha esposto le sue opere a Bruxelles, Madrid, Milano, Genova, Carpi, Firenze e la Città del Vaticano. Mentre altre realizzazioni sono conservate in modo permanente a Venezia, nella Scuola Grande di San Teodoro, nella Cattedrale di Sorrento e nel Duomo di Mirandola (MO).

 

La mostra vede anche una tappa a Milano, nel Chiostro del Bramante e nella Cappella del Sacro Cuore dell’Università Cattolica, visitabile fino al 2 febbraio. Cinque opere rappresentano scene della vita di Gesù, insieme ad un albero della vita in miniatura realizzato con differenti tipologie di creta. È infine esposto un pannello in terracotta che rappresenta una natività i cui angeli sono medici e infermieri impegnati a curare e proteggere i malati di Covid-19.