Foto: SYLLA STILL, PHILTH HAUS

«Alla luce della crisi globale dovuta alla pandemia di COVID-19 è lecito chiedersi che ruolo può avere l’arte in un processo di ricerca di nuovi punti di riferimento e come gli artisti contribuiscono alla costruzione di una narrazione collettiva. La mostra di quest’anno riflette ancora tutte le incertezze del periodo che stiamo vivendo, ma allo stesso tempo intende immaginare nuove alleanze e modelli alternativi da cui ripartire». Con quese parole il curatore Leonardo Bigazzi presenta la mostra Thinking Beyond – Moving Images for a Post-Pandemic World che, dal 9 novembre al 12 dicembre, illumina la Manifattura Tabacchi di Firenze con le opere realizzate dai 10 artisti partecipanti alla decima edizione di VISIO-European Programme on Artists’ Moving Images, progetto di ricerca e residenza rivolto ad under 35 che lavorano con video e cinema. 

Foto: The feeling of Nostalgia, Alexandre Erre

Film, video e installazioni selezionati celebrano il potere trasformativo dell’arte e la capacità degli artisti di leggere situazioni tragiche e traumatiche come occasioni generative. Gli artisti selezionati per questa edizione sono: Nelson Bourrec Carter (1988, Stati Uniti/Francia. Vive e lavora a Parigi), Alexandre Erre (1990, Nuova Caledonia/Francia. Vive e lavora a Parigi), PHILTH HAUS (1997, Stati Uniti. Vivono e lavorano ad Amsterdam), Roman Khimei and Yarema Malashchuk (1992, Ucraina. Vivono e lavorano a Kiev), ChongYan Liu (1995, Cina. Vive e lavora a Parigi), Eleonora Luccarini (1993, Italia. Vive e lavora ad Amsterdam), Thuy-Han Nguyen-Chi (1988, Germania. Vive e lavora tra Berlino e Londra), Eoghan Ryan (1987, Irlanda. Vive e lavora ad Amsterdam), VEGA (1990/1993, Italia. Vivono e lavorano a Roma), Janaina Wagner (1989, Brasile. Vive e lavora tra Parigi e San Paolo).

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