In apertura e all'interno Marina Rei © Fabio Lovino

Tutti la conosciamo per celebri hit come Al di là di questi anniPrimaveraUn inverno da baciare. Ma anche per le composizioni ricercate degli album MusaPareidolia e Per essere felici.  Ora Marina Rei ha tirato fuori un’anima da scrittrice con un libro fatto di incontri, abbandoni e amore – Un giorno nuovo (La Corte Editore, pp 160 € 17,95) – che presenta il 22 maggio al Salone internazionale del libro di Torino.

Marina Rei

Com’è nato questo progetto?

È mia abitudine scrivere idee e appuntare note, ma mi sono resa conto di avere intuizioni che non rientravano in un contesto musicale. Così, ho lasciato che il flusso di parole proseguisse. Un paio di amici mi hanno consigliato di andare avanti. Poi ho fatto leggere la bozza all’editore, che mi ha lasciata libera di scrivere secondo il mio stile.

 

Nel libro non manca la musica.

Era quasi necessaria perché ha un grande potere. Nella storia è terapeutica, riesce a unire e avvicinare. È l’espediente che consente ad alcuni ragazzi cresciuti in situazioni disagiate di ritrovare la loro personalità, liberandosi da incomprensioni e diversità. E poi c'è questa donna, Chiara, che approda a una rinascita.

 

Quante volte sei rinata tu?

Più volte. La rinascita è il punto di svolta, ma prima si attraversa l’inferno, mettendo allo scoperto le parti oscure di ognuno di noi, i limiti e le ossessioni. Sono momenti necessari. Mi metto sempre molto in discussione, ho voglia di alzare l'asticella. Per questo, visto che siamo immersi dalla musica, esco una volta ogni sei anni con un disco.

Sarai al fianco di Carmen Consoli come batterista per il tour estivo. Non tutti i colleghi cantautori si sarebbero messi a disposizione senza un ruolo da protagonista.

Non lo faccio per tutti, ma lo ritengo un valore aggiunto per il mio percorso. Difficilmente un’artista si mette sul palco per essere solo una musicista, ma la musica non ha nessun limite o costrizione, è una delle massime espressioni di libertà. Quando entriamo in scena, con Carmen, esce solo la condivisione.

 

Hai anche un nuovo singolo in uscita.

Si intitola Un momento di felicità ed è cantato con Carmen. Abbiamo condiviso viaggi, racconti, conversazioni di vita, figli e anche perdite. Quando se n’è andato mio padre, all'inizio di dicembre, ero in tour e la musica mi ha dato la possibilità di non stare da sola. Partendo da queste riflessioni abbiamo composto il brano. Non è il preludio di un disco, ma il punto d'incontro dopo tanti anni di amicizia profonda.

Articolo tratto da La Freccia