In apertura lo spettacolo WEG, al Festival dei due mondi di Spoleto © Dajana Lothert

Quella del 2022 è un’estate di ripartenza. E i festival in programma in Italia da giugno ne sono la prova. Da Nord a Sud, sono tante le rassegne che animano le città e riportano il pubblico negli antichi luoghi della cultura, dopo un lungo periodo di restrizioni e capienze limitate. Se il tema della rinascita è il filo conduttore che attraversa la maggior parte dei cartelloni, l’approccio multidisciplinare contraddistingue, dichiaratamente, l’intera offerta artistica. I due aspetti collimano: l’energia che si muove tra le arti è la stessa che torna a scuotere anima e corpi, creando comunità.

Ascolta il podcast a cura di Alessandro Ribaldi

DUE MONDI SI INCONTRANO A SPOLETO

Esperienze performative a livello internazionale all’interno di teatri, spazi all’aperto e luoghi non convenzionali sono il carburante del Festival dei due mondi di Spoleto, in provincia di Perugia, che accende i motori dal 24 giugno al 10 luglio. La 65esima edizione tesse una tela di relazioni tra le singole arti e segue tre linee programmatiche: le melodie dei due mondi - l’Europa e l’America - la voce delle donne e i nuovi modi di raccontare la musica.

Lo spettacolo Le Sacre du printemps, al Festival dei due mondi di Spoleto

Lo spettacolo Le Sacre du printemps, al Festival dei due mondi di Spoleto © Maarte Vanden Abeele

Ad aprire la manifestazione un concerto della Budapest festival orchestra accompagnata dal direttore Iván Fischer a cui si aggiunge il coro dell’Accademia nazionale di Santa Cecilia, nel segno della collaborazione tra le due istituzioni. Oltre alla musica, le altre sezioni - danza, teatro, mostre - raccolgono alcune delle proposte più innovative del panorama nazionale e internazionale, come quella della coreografa spagnola Blanca Li che mette in scena per tutta la durata del festival uno spettacolo immersivo in realtà aumentata.

A VERONA TRA SHAKESPEARE E JAZZ

Il Teatro romano, il Forte Gisella, il Teatro Camploy e la Terrazza di Giulietta ospitano invece la 74esima edizione dell’Estate teatrale veronese, dal 22 giugno al 15 settembre. Tre rassegne musicali, Verona Jazz, Rumors Festival e Venerazioni, portano sul palco artisti nazionali e internazionali come il trombettista Paolo Fresu, il duo statunitense Black Pumas e la cantante pop Annalisa. A queste si affianca il Festival shakespeariano, nucleo centrale della programmazione, che propone interpretazioni classiche e riletture delle opere scritte dal drammaturgo inglese. Il cartellone della danza è all’insegna della sperimentazione, con performance itineranti e creazioni site-specific.

Il festival Taobuk 2021

Il festival Taobuk 2021 © Musacchio Ianniello Pasqualini

LA CAMPANIA PUNTA SUL TEATRO

Più a sud, la 15esima edizione del Campania teatro festival, dal 10 giugno al 12 luglio, si articola in nove sezioni, dalla musica alla danza, passando per la letteratura. La kermesse, che ha per sede principale il Museo e Real bosco di Capodimonte, punta tutto sulla programmazione teatrale in cui spiccano i nomi degli artisti italiani Filippo Timi, Lina Sastri e Lello Arena. Quest’anno la sensibilità dell’evento al tema ambientale si traduce in un impegno concreto che va dall’utilizzo di materiali riciclabili per i supporti promozionali alla graduale eliminazione della plastica.

A TAORMINA SONO PROTAGONISTI I LIBRI

In Sicilia largo spazio ai libri con il Taobuk - Taormina international book festival. Dal 16 al 20 giugno, la 12esima edizione della rassegna celebra la letteratura in relazione con arti e scienze. Scrittrici, musicisti, medici e giuristi riflettono sul concetto di verità, tema di quest’anno. Sabato 18, il Nobel per la fisica Giorgio Parisi e gli autori Paul Auster e Michel Houellebecq ricevono il Taobuk award, che viene assegnato ogni anno a personalità di alto profilo del mondo letterario, artistico e civile.

Articolo tratto da La Freccia

Scegli il treno per i tuoi spostamenti

Viaggia con Frecce, Intercity e Regionali