In apertura un estratto della locandina

Il Teatrosophia di Roma ospita dal 9 al 12 maggio Le figlie del Re, uno spettacolo teatrale ispirato all’opera shakespeariana Re Lear che si sviluppa in una drammaturgia originale nata dalla drammaturga, linguista, pedagoga e regista Flavia Gallo.  A presentare lo spettacolo ai microfoni di FSNews Radio Giovanna Cappuccio, una delle protagoniste dello spettacolo.

 

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Una produzione tutta al femminile perché oltre alle due artiste sopra citate completano il poker artistico Chiara Cavalieri, attrice e co-regista, e Giorgia Serrao per un viaggio dove si racconta in chiave poetica come il dolore della famiglia navighi dal corpo all’anima. Un’occasione per riflettere su dinamiche familiari tutt’ora attuali, analizzando sempre il dolore come un qualcosa di duraturo se non interviene un atto di perdono reciproco.

Locandina spettacolo

La locandina dello spettacolo

Lo spettacolo prende la sua fisionomia dalla leggenda medievale di Cordelia, che salva il suo vecchio padre Lear dalle trame delle sorelle più grandi, Goneril e Regan. Oggi queste ragazze, come quelle nell’antica leggenda, sono convocate per capire e discutere la spartizione dei beni di famiglia per i quali devono, durante il colloquio, esprimere il proprio amore dal quale poi dipenderà la parte degli averi ereditati. Il padre è un piccolo imprenditore ambiguo e un manipolatore di sentimenti che vorrà far subire loro tutto il peso di un debito impagabile. Le donne durante questa attesa snervante si chiedono cosa vuol dire essere figlie e come sono le famiglie nel gioco del passaggio di beni tra generazioni.

 

Tra tic nervosi e sogni di potere il pubblico potrà assistere ad uno spettacolo che fa riflettere e che può essere di aiuto per trovare in noi stessi la chiave giusta volta a riprendere un rapporto familiare non proprio idilliaco. Un’occasione per respirare cultura e per vivere quel sano senso di aggregazione che il teatro non smette mai di regalare.