In attesa di una ripresa globale della mobilità post pandemica, l’ufficio per i cambiamenti climatici dell’ONU si interroga sul futuro delle ferrovie e dei sistemi dei trasporti: inizia il 31 maggio e fino al 5 giugno la settimana per i trasporti con una serie di incontri preparatori che condurranno alla COP26 che si terrà a Glasgow dall’1 all’ 12 novembre prossimo. Il mondo dei trasporti può offrire un grande contributo ad un cambiamento di modello di sviluppo sia per il miglioramento delle emissioni sia in termini di nuovi posti di lavoro.

L'ITF Transport Outlook ha rivelato, il mese scorso, che la domanda di trasporto entro il 2050 dovrebbe raddoppiare, proprio negli  anni in cui dovremmo concentrare gli sforzi per la carbon neutrality. Da qui la necessità di dare una chiara priorità al trasporto pubblico e alla ferrovia come pilastro vitale per la ripresa economica, sociale e ambientale sia a breve che a lungo termine: decarbonizzare la mobilità e le catene logistiche sono due passi che le Nazioni Unite vedono come fondamentali per centrare gli Obiettivi previsti dall’Accordo di Parigi. 

Secondo l’UIC (International Union of railways) di cui il Gruppo FS è membro, il futuro del mondo ferroviario guarda all’applicazione della strategia “evita-sposta-migliora” con iniziative integrate, intermodali e con approcci equilibrati, che sono fondamentali per raccogliere tutti i vantaggi della decarbonizzazione dei trasporti in termini di riduzione delle emissioni e di equo accesso alla mobilità diffusa. Con un nuovo  approccio alla mobilità, anche le città diventeranno luoghi migliori in cui vivere, riducendo la congestione del traffico, il rumore e liberando spazio.

L’IMPEGNO DI FS PER L’AMBIENTE

L’impegno del Gruppo nel 2020 per ridurre le emissioni di CO2 attraverso un ricorso maggiore ad energia da fonti rinnovabili. Nel 2020 le società del Gruppo FS Italiane hanno acquistato energia elettrica da fonti rinnovabili coprendo il fabbisogno di circa il 37% degli impianti fissi (nel 2019 era pari a 17%). Una importante campagna di rinnovamento dei sistemi di illuminazione, accompagnata da sistemi di smart management per il telecontrollo e la telegestione, sta interessando ad esempio il network 600 Stazioni per abbattere in maniera significativa i consumi energetici oltre a impianti di energie rinnovabili e di illuminazione che consentiranno significativi miglioramenti delle performance energetiche di altri impianti e officine. La rete stradale, infine, a partire dall’agosto 2020 usa energia verde per illuminare strade e gallerie. Sono state più di 100.000 tonnellate di CO2 risparmiata grazie all’acquisto di energia verde per la totalità dei consumi elettrici della rete stradale gestita dal Gruppo. Oltre un miliardo di euro di investimenti delle società del Gruppo FS che si occupano di trasporti è stato destinato al rinnovo della flotta, interessando sia il trasporto su ferro, passeggeri e merci, sia quello su gomma. Un ruolo significativo è ricoperto dalla finanza ESG destinata agli investimenti sostenibili del Gruppo: Nel 2020 sono stati consegnati 88 nuovi treni Rock e Pop.  Oltre 100 ne verranno consegnati nel 2021.

PROSSIMI APPUNTAMENTI
La settimana internazionale dei trasporti verdi si conclude con la giornata mondiale dell’Ambiente, prevista per il 5 giugno e coincide con la settimana europea dedicata alla politica ambientale. L’edizione di quest’anno si concentra sul tema dell’inquinamento in tutte le sue dimensioni, e sulle ripercussioni per la nostra salute.  Dal 21 al 24 giugno la settimana dei Trasporti e dei cambiamenti climatici 2021.