Nastri di partenza per 4Weeks4Inclusion, la maratona di quattro settimane che vede coinvolte 200 aziende tra cui, per il secondo anno consecutivo, anche FS Italiane. Dal 22 ottobre al 22 novembre un fitto programma di webinar ed eventi per correre verso lo stesso traguardo: la valorizzazione delle diversità e dell’inclusione nel mondo del lavoro. Durante il percorso le aziende condividono esperienze e testimonianze con una platea di 700.000 persone che mostrano come la valorizzazione di qualunque forma di diversità possa diventare un fattore strategico per il business.

 

Nell’ambito della giornata inaugurale, il panel “Storie d’inclusione” ha visto il confronto - moderato dalla giornalista del Sole 24 Ore Monica D’Ascenzio - tra la ministra per la Famiglia e le Pari Opportunità Elena Bonetti, e gli amministratori delegati e i top manager di alcune aziende partner. 

Tra di loro c’era Maria Annunziata Giaconia, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Mercitalia Rail, la prima società di trasporto merci del Paese. Giaconia, entrata in azienda subito dopo la laurea in Ingegneria dei Trasporti e coinvolta in un programma per giovani talenti, ha raccontato di come il cambiamento si stia facendo largo nelle società del Gruppo FS Italiane, dove alcuni settori sono ancora oggi caratterizzati da mestieri tradizionalmente ritenuti ad appannaggio maschile. «Il cambiamento si favorisce in primis quando i processi di sviluppo, selezione, formazione e performance management garantiscono pari opportunità di partecipazione ed emersione del merito».

Maria Annunziata Giaconia, AD e DG Mercitalia Rail  © Antonio Li Piani

La numero uno di Mercitalia Rail si è poi soffermata sul progetto Women in motion che, dal 2017, punta a promuovere nelle scuole i percorsi professionali delle donne nelle aree tecniche del Gruppo grazie al role modeling: «Le leader del Gruppo attraverso la loro storia offrono ispirazione alle studentesse che potrebbero essere future colleghe e manager». Ad oggi grazie a WIM il Gruppo è entrato in più di 110 istituti e ha incontrato oltre 16.000 studenti. L'AD ha ricordato che nella sua esperienza personale, di giovane del Sud proveniente da una famiglia numerosa con difficoltà economiche, la scuola e poi l'azienda abbiano costituito un'opportunità di riscatto e di vera inclusione.

Il focus si è spostato successivamente su cosa significhi oggi per un’impresa realizzare l’inclusione, ampliando la prospettiva e guardando al dipendente come persona nella sua totalità, con esigenze di vita che devono essere ascoltate e valorizzate. FS Italiane ha ampliato il pacchetto dei servizi a beneficio dei dipendenti, come per esempio «iniziative a sostegno del benessere o consulenze specialistiche che riguardano le questioni quotidiane e familiari, da come facilitare i ragazzi nel rientro a scuola post-Covid, a come ridurre i rischi delle dipendenze tecnologiche, a come gestire il proprio equilibrio emotivo anche a valle dell’esperienza drammatica della pandemia». Il welfare aziendale prevede la possibilità di accedere a assistenza sanitaria, previdenza complementare, contributi per i caregiver, voucher vacanze. Wecare, invece, è il programma iniziative webinar creato per migliorare la conciliazione dei tempi vita-lavoro.

In Ferrovie dello Stato l’attenzione rivolta alle persone non si declina solo all’interno, ma anche verso la collettività. Come negli Help Center, sportelli di ascolto e orientamento in varie stazioni italiane, creati per sostenere le persone vulnerabili e avviarle verso percorsi di reinserimento sociale.

La partecipazione di FS Italiane a 4Weeks4Inclusion proseguirà il 26 ottobre con il webinar “Diversissimo me – identità che uniscono”, un percorso alla scoperta delle molteplici identità che costituiscono l’individuo. Il 27 ottobre Anna Masutti, presidente di Rete Ferroviaria Italiana, interverrà nell’evento interaziendale “Women Power!”.