Il progetto di rigenerazione urbana Torino Lingotto è stato presentato oggi, 28 giugno 2023, da FS Sistemi Urbani, società capofila del Polo Urbano del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, nel corso dell'evento La Torino che verrà presso la sede dell’Unione Industriali di Torino.

L’obiettivo dell'incontro è stato illustrare agli stakeholder e agli investitori tutte le potenzialità di utilizzo dell'area avente una superficie totale di circa 77mila metri quadrati, inserendola nel contesto del più ampio processo di riqualificazione che coinvolgerà il capoluogo piemontese nei prossimi anni.

La presentazione è stata preceduta dagli interventi di Umberto Lebruto, Ad di FS Sistemi Urbani, e di Mario Breglia, presidente di Scenari Immobiliari. L'assessore Paolo Mazzoleni, responsabile del P.R.G., dell'urbanistica, dell'edilizia privata e del coordinamento dei grandi progetti e delle grandi infrastrutture nel settore dei trasporti del Comune di Torino, ha portato i saluti istituzionali.

In seguito, è stato presentato un report – curato da Scenari Immobiliari Torino – incentrato sugli scali ferroviari e sulle ricadute economiche e sociali della loro rigenerazione, con particolare attenzione a Torino Lingotto e alla sua prospettiva nel mercato immobiliare della città.

Durante l'evento, si è svolto un panel di commento sul tema Economia, Territorio e Città, che ha visto la partecipazione di importanti figure istituzionali e professionali, tra cui Stefania Crotta, direttore dell'ambiente, dell'energia e del territorio della Regione Piemonte, e Carolina Giaimo, vicepresidente dell'Istituto Nazionale di Urbanistica. Al panel hanno poi preso parte Matteo Pessione, responsabile di OGR Tech Torino, Pietro Presti, fondatore di ISTION Ventures e consulente strategico per la sanità nella Regione Piemonte, e Nicola Russi, co-fondatore del Laboratorio Permanente e professore associato al Politecnico di Torino.

Torino Lingotto si configura come un'ottima opportunità di investimento, situata in un'area in costante sviluppo e caratterizzata da un'elevata accessibilità e concentrazione di funzioni strategiche. La sua destinazione d'uso può spaziare dalla costruzione di nuovi edifici residenziali – quali case popolari o residenze universitarie – a soluzioni innovative, servizi per le persone e le imprese, nonché strutture di interesse pubblico. La trasformazione della zona favorisce, per di più, la realizzazione della nuova Stazione Ponte, che va a collegare l'area oggetto di riqualificazione alla stazione ferroviaria di Lingotto.

L'ambito di intervento per la rigenerazione urbana, denominato Parco della Salute, della Ricerca e dell'Innovazione, comprende poli attrattori fondamentali come il grattacielo della nuova sede della Regione, il Politecnico di Torino e il centro sportivo Oval Lingotto, e prevede la futura realizzazione di un ospedale, oltre allo sviluppo del lotto di proprietà di FS Sistemi Urbani.

Il sito individuato per la Stazione Ponte diventerà un polo intermodale di scambio tra la linea M1 su via Nizza, il sottopasso pedonale ferroviario, la stazione ferroviaria ad alta velocità di Porta Nuova e la stazione di Porta Susa. L'area di Lingotto, quindi, rappresenta uno dei punti di maggiore interesse all'interno del progetto di riconversione degli scali di Torino, grazie alle sue dimensioni e alla sua accessibilità. Un progetto che FS Sistemi Urbani porta avanti dopo aver terminato diversi processi di riqualificazione urbana della città, tra cui il complesso dell'ex stazione di Torino Porta Susa, che è stato venduto nel febbraio 2019.