In apertura l'infrastruttura rinnovata nel tratto tra Faenza e Forlì
Sono state riaperte interamente questa mattina le linee ferroviarie Bologna-Rimini e Bologna-Ravenna via Faenza dopo gli interventi di Rete Ferroviaria Italiana per ripristinare l'infrastruttura danneggiata dall'alluvione che ha colpito l'Emilia Romagna.
Tratto di linea tra Faenza e Forlì
LO STATO DELLE LINEE FERROVIARIE
Aggiornamento 26 maggio - ore 19.00
Riaprirà interamente lunedì 29 maggio la linea ferroviaria Bologna-Rimini, ad oggi ancora chiusa nel tratto compreso fra Faenza e Forlì. Nella stessa giornata riaprirà anche l’ultimo tratto della linea Faenza - Ravenna, fra le stazioni di Russi e Ravenna, rendendo di fatto di nuovo disponibili i collegamenti diretti fra Bologna e Ravenna via Faenza.
L’offerta non sarà da subito completamente normalizzata, in quanto il numero delle corse e la velocità dei convogli nelle tratte oggetto dei lavori dovranno essere incrementate gradualmente. Questo potrà comportare alcune modifiche al servizio e un allungamento dei tempi di viaggio fra Bologna e Rimini di circa 15 minuti.
Per quanto riguarda i treni regionali, saranno da subito disponibili i regionali veloci Milano/Piacenza/Bologna-Rimini/Ancona, con cadenzamento orario e rinforzi in alcune fasce orarie e confermato il già attivo servizio ferroviario metropolitano Ferrara/Bologna – Imola, mentre saranno reintrodotte successivamente le corse fra Imola e Rimini.
Cadenzamento orario delle corse anche fra Bologna e Ravenna via Faenza. Fra Castelbolognese e Ravenna è in fase di ripristino il servizio sostitutivo con autobus.
È prevista per martedì 30 maggio la disponibilità di tutta la linea Ferrara-Ravenna-Rimini con riapertura dell’ultimo tratto ancora chiuso, fra Portomaggiore e Ravenna, pur con limitazioni e rallentamenti dovuti alle attività di ripristino dell’infrastruttura a seguito dei danni provocati dal maltempo. Le riaperture in programma per la prossima settimana consentiranno anche una prima ripresa del traffico merci, a favore in particolare del Porto di Ravenna.
La riapertura della Bologna-Ravenna via Lugo è invece soggetta al completamento dei lavori di ripristino dei gravi danni causati dall’alluvione, in particolare fra Castelbolognese e Lugo e fra Lugo e Russi. L’obiettivo di RFI è di ripristinare l’infrastruttura e gli apparati tecnologici per la metà del mese di giugno. Stesso traguardo temporale anche per il tratto di linea compreso fra Lugo e Granarolo Faentino, anch’esso gravemente compromesso dall’alluvione. Gravi i danni anche sulla Lugo-Lavezzola, tratta che rimarrà chiusa almeno fino alla fine del mese di giugno.
Sin dalle prime ore dell’emergenza i tecnici della società del Gruppo FS si sono attivati per ripristinare le condizioni di sicurezza dell’infrastruttura ferroviaria. Lo hanno fatto in una prima fase operando sulle linee o stazioni immediatamente accessibili e successivamente raggiungendo anche le altre infrastrutture. Uno sforzo organizzativo rilevante, possibile anche grazie alla collaborazione con le istituzioni locali, regionali e nazionali e con tutte le autorità competenti.
Aggiornamento 25 maggio
Prosegue senza sosta il lavoro dei tecnici di RFI per riaprire già lunedì 29 maggio la linea ferroviaria Bologna-Rimini. In tempo quindi per assecondare – pur con un’offerta di servizi non ancora del tutto normalizzata - la domanda di mobilità lungo la linea adriatica in occasione del ponte festivo del 2 giugno, così come annunciato sabato scorso in conferenza stampa in Prefettura a Bologna.
L’ipotesi, annunciata anche da una nota del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, è di riattivare la tratta tra Faenza e Forlì e riaprire quindi la linea Adriatica già lunedì 29 maggio. Lo stesso giorno si prevede anche la riapertura della linea tra Faenza e Ravenna. Si partirà con alcune limitazioni dovute al perdurare dei lavori di ripristino all'infrastruttura e alle tecnologie. L’obiettivo è quello di far tornare il programma dei treni progressivamente al 100% a partire da lunedì 5 giugno.
Proseguono anche i lavori nel bacino di Lugo e tra Portomaggiore e Ravenna dove attualmente è attivo un servizio sostitutivo con autobus. Per queste zone la previsione di riattivazione sarà comunicata nei prossimi giorni.
Sin dalle prime ore dell’emergenza, infatti, i tecnici della società del Gruppo FS si sono attivati per ripristinare le condizioni di sicurezza dell’infrastruttura ferroviaria. Lo hanno fatto in una prima fase operando sulle linee o stazioni immediatamente accessibili e successivamente raggiungendo anche le altre infrastrutture.
Uno sforzo organizzativo rilevante, possibile anche grazie alla collaborazione con le istituzioni locali, regionali e nazionali e con tutte le autorità competenti, come ha testimoniato sabato il summit in Prefettura a Bologna, dove hanno partecipato i vertici del Gruppo FS, i ministri Salvini e Piantedosi e il governatore dell’Emilia-Romagna Stefano Bonaccini.
E i risultati infatti non sono mancati. La linea Alta Velocità Bologna-Firenze è stata ripristinata già nel fine settimana senza riduzione di offerta e a piena velocità. Stessa sorte per la Bologna-Prato e per alcuni tratti della Bologna-Rimini e della Rimini-Ravenna-Ferrara.
Ai passeggeri è stata data la possibilità di richiedere il rimborso integrale del biglietto o la riprogrammazione del proprio viaggio.
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