Le persone, i loro diritti, il mercato e le regole che governano l’economia nello scenario della ripartenza dopo la crisi da Covid-19.

Sono i temi su cui è ruotato il quindicesimo convegno annuale con le Authority italiane organizzato da Consumers' Forum, associazione indipendente di cui fanno parte le più importanti associazioni di consumatori, numerose imprese industriali e di servizi, tra cui il Gruppo FS, le loro associazioni di categoria e istituzioni. Un luogo di confronto e riflessione che facilita la conoscenza reciproca e il dialogo tra associazioni di consumatori ed imprese.

Quest’anno al convegno è stato dato il titolo LockUp Economy. Mercati e regole al tempo della pandemia, tra sostenibilità e solidarietà. Il web event, come è diventata prassi di questi tempi, si è svolto il 9 dicembre in collaborazione con il Sole 24 Ore Radiocor, e ha messo attorno a un tavolo i rappresentanti di cittadini e consumatori, aziende, authority e università.

PANDEMIA E RIVOLUZIONE DIGITALE. DIRITTI E REGOLE

Sotto la lente, in questo momento condizionato dalla pandemia da Covid-19, le norme e il diritto che rincorrono la new economy e il mondo digitale. Due velocità diverse, un vuoto che solo il ruolo propulsivo delle Authority può colmare.

Aperto dal Presidente Consumers' Forum Sergio Veroli e moderato da Gerardo Graziola, giornalista del Sole 24 Ore Radiocor, il convegno è stato anzitutto l’occasione per presentare la Ricerca Consumerism 2020, dal titolo "LockUp economy e cittadini”.

Un’attenta analisi, svolta in collaborazione con Università Roma Tre e illustrata da Fabio Bassan, professore ordinario di Diritto dell’Unione Europea, da cui emerge a chiare lettere come il digitale sia entrato a passo spedito nelle case delle persone, portando una imponente trasformazione nella vita di tutti i giorni. C’è chi lo ha vissuto come una specie di pedinamento, soprattutto durante il lockdown, ma il digitale rappresenta una grande opportunità sebbene la rivoluzione che sta comportando ponga in evidenza come le regole applicate fino ad oggi non siano più utili e adeguate per tutelare il cittadino. Regole che non possono più essere distinte per settore, ma che devono assumere un carattere di trasversalità.

 

E proprio sulle regole, sul ruolo dell’Europa e delle associazioni dei consumatori si sono interrogati gli ospiti del Consumers’ Forum che ha visto intervenire Stefano Besseghini presidente ARERA, Pasquale Stanzione presidente del Garante Privacy, insieme a Elisa Giumi commissario AGCOM, Giovanni Calabrò direttore generale dell’AGCM e Magda Bianco, responsabile Dipartimento Tutela della Clientela e Educazione Finanziaria di Banca d’Italia