Quali scenari deve affrontare la logistica al termine della pandemia? Quali soluzioni, oltre l’intermodalità, adottare per essere più sostenibile e competitiva? Sono gli interrogativi del Green Logistics Intermodal Forum, evento online del Salone internazionale della logistica sostenibile, in programma il 12 e 13 novembre, dal titolo La Logistica post Covid-19: “Ritorno al passato” o “resilienza trasformativa”? Un evento al quale ha partecipato, per il Gruppo FS, Marco Gosso, amministratore delegato di Mercitalia Logistics.

 

Piuttosto nette, per quanto programmatiche, le risposte condivise dai rappresentanti del settore, chiamati a intervenire in diretta streaming nella prima parte del forum. Il comparto logistico, lo abbiamo visto durante il lockdown, ha tenuto bene di fronte all’emergenza sanitaria: dai pacchi di zucchero ai farmaci, i beni di prima necessità non sono mai mancati nelle nostre case. Nonostante ciò la perdita di volumi di traffico ha fortemente condizionato l’attività economica. Per farvi fronte è necessario non solo lo sviluppo dell’intermodalità, snodo decisivo per una logistica efficiente e attenta al benessere del Pianeta, ma anche una visione di sistema che favorisca le condizioni per fare rete tra i vari stakeholder nazionali e competere con il mercato europeo.

Il contributo del trasporto su ferro

Tra i partecipanti alla tavola rotonda Nodi intermodali strategici anche Marco Gosso, che ha ricordato come «nei mesi più critici del Covid-19 la valenza strategica di Mercitalia sia stata evidente: è stato l’unico comparto del Gruppo FS Italiane ad aver lavorato senza soluzione di continuità in Italia e in Europa, attuando tutte le prescrizioni del Governo e del Gruppo FS per far sì che i lavoratori potessero operare senza preoccupazioni».

L’improvvisa pandemia si è rivelata un’importante lezione per il futuro: «Abbiamo imparato – analizza Gosso – come intervenire per reagire a situazioni impreviste. Abbiamo capito quali leve utilizzare per presidiare il costo del lavoro, senza compromettere la possibilità di cavalcare la ripresa. Ci auguriamo che lo sforzo per sviluppare la ripresa sia apprezzato dai clienti, per trasformare la sofferenza economica in uno sviluppo futuro».

 

Non solo Covid-19

«In una fase così difficile – prosegue l’AD di Mercitalia Logistics – le misure del Governo per costruire la resilienza, come l’incremento del ferrobonus, il contributo per formare macchinisti, l’indennizzo per le imprese ferroviarie e i fondi stanziati per il potenziamento dell’infrastruttura, stanno dando una mano. È importante convincere il mondo politico che queste misure diventino strutturali e non una tantum».

«L’emergenza Covid-19 – conclude Gosso – non deve farci dimenticare l’inquinamento atmosferico, che provoca oltre 80 milioni di morti l’anno, senza contare che il 15% dei morti per Covid aveva già problemi per l’esposizione ad agenti inquinanti».

 

La Carta di Padova

Tra gli appuntamenti del Green Logistics Intermodal Forum anche la presentazione della Carta di Padova, un documento riportante azioni concrete che 13 associazioni, appartenenti non solo al mondo della logistica, hanno definito insieme per arrivare alla sostenibilità del sistema logistico e trasportistico.