Sono stati attivati lo scorso 23 dicembre i primi 8,5 chilometri del Progetto Unico Terzo Valico dei Giovi/Nodo di Genova tra Rivalta Scrivia e Tortona. Si tratta della parte finale, verso Nord, della nuova linea AV/AC che il general contractor guidato dal Gruppo Webuild sta costruendo per conto di Rete Ferroviaria Italiana, società capofila del Polo Infrastrutture di FS e committente dell’intera opera, con la collaborazione di Italferr, a cui spettano l’alta sorveglianza e la direzione lavori, sotto il coordinamento del Commissario di Governo Calogero Mauceri.

 

La nuova linea permetterà di potenziare il traffico merci sulle linee verso Milano e Torino, aumentando la quota modale su ferro e diminuendo le emissioni di CO2. Inoltre, i convogli merci potranno arrivare allo scalo di Rivalta collegandosi alla tratta Alessandria-Piacenza, favorendo così lo sviluppo dell’interporto, importante nodo logistico per il territorio. Dal 15 gennaio saranno in funzione anche i treni regionali per i passeggeri tra Arquata Scrivia-Novi Ligure-Pozzolo-Tortona-Milano.

I lavori, che hanno comportato la completa riqualificazione dello scalo merci, sono stati eseguiti in più fasi, mantenendo sempre l’operatività e l’accessibilità dello scalo. Nel primo semestre 2024 si provvederà a riaprire la stazione di Rivalta Scrivia anche per il servizio passeggeri. Allo stesso tempo, lo scalo ferroviario sarà dotato di un nuovo impianto antincendio per il trasporto di merci pericolose, incrementando ulteriormente la sua potenzialità di mercato.

 

Le opere tecnologiche di interfaccia, tra cui la messa in esercizio di due nuovi apparati tecnologici di ultima generazione per la gestione del traffico ferroviario situati presso la stazione di Rivalta Scrivia e vicino al rinnovato “Bivio Tortona”, sono state realizzate dal Consorzio Saturno, partecipato da Hitachi Rail STS.

 

Il Progetto Unico Terzo Valico dei Giovi-Nodo di Genova, inserito tra le opere PNRR, consentirà ai treni di raggiungere una velocità massima di 250 chilometri orari, attraversando le province di Genova e Alessandria, fino a collegarsi alle città di Milano e Torino.