C’è una vera e propria rivoluzione che sta coinvolgendo, dal punto di vista tecnico ma non solo, il sistema ferroviario dei trasporti ed è quella dell’ERTMS, il sistema di segnalamento digitale in grado di favorire l’interoperabilità tra operatori ferroviari, migliorando le prestazioni e aumentando la sicurezza. Dello sviluppo del piano nazionale dell’European Rail Traffic Management System si è parlato in un convegno organizzato da CIFI (Collegio Ingegneri Ferroviari Italiani) e Federazione ANIE-ASSIFER nell’ambito di Expo Ferroviaria 2023, in corso a Milano Fiera.

Ad intervenire nel panel anche Gianpiero Strisciuglio, AD di Rete Ferroviaria Italiana, che ha ribadito «come la data-obiettivo per la diffusione dell’ERTMS su tutta la rete nazionale è il 2036, in anticipo rispetto a quanto fissato dell’Unione Europea». Per farlo, ha sottolineato Strisciuglio «RFI ha previsto un investimento totale di circa 15 miliardi di euro. Un impegno finanziario già iniziato, visto che sono stati impegnati già oltre tre miliardi di euro e sono stati siglati diversi accordi-quadro con i vari soggetti in campo».

Durante il panel sono stati ribaditi i tanti benefici del sistema ERTMS sia dal punto di vista funzionale con migliori prestazioni (l’ERTMS garantisce un passaggio di un numero maggiore di treni sulle linee e contribuire così a una maggiore puntualità), ma anche dal punto di vista della sicurezza e della manutenzione. Il tutto con un risparmio previsto in termini economici di quattro miliardi di euro in minori costi e una riduzione del consumo energetico di almeno il 15% per le imprese ferroviarie. Un cambiamento tecnologico che, come spiegato durante il panel, la capofila del Polo Infrastrutture di FS sta diffondendo progressivamente su tutta la rete nazionale e riguarda sia le linee alta velocità nazionali (a cominciare dalla linea direttissima Roma-Firenze e Roma-Napoli), che quelle regionali. 

L’ERTMS, dunque, rappresenta una sfida tecnologica, ma anche culturale, che coinvolge il sistema di terra (i binari) ma anche quelli di bordo (i treni). Un dialogo linea-treno indispensabile per lo sviluppo dell’ambizioso piano. Per questo, nel suo intervento Marco Caposciutti, Responsabile Direzione Tecnica di Trenitalia, ha evidenziato come in vista dello sviluppo del piano nazionale dell’ERTMS, la società capofila del Polo Passeggeri del Gruppo FS «sta puntando a garantire l’attrezzaggio dei treni in coerenza con l’attrezzaggio di terra, a minimizzare i tempi di intervento e quindi il fermo treno e a ottimizzare le attività di test delle operazioni e le corse-prova dei treni e implementare la formazione del personale».