Vera Fiorani porta l’impegno per il Sud di Rete Ferroviaria Italiana e del Gruppo FS al convegno La Ripartenza-Liberi di pensare, organizzato a Bari da Nicola Porro per riunire i principali player nazionali protagonisti del rilancio del nostro Paese.
L’evento è stata l’occasione per ricordare il piano di investimenti che RFI sta portando avanti nel mezzogiorno, ad iniziare dalle opere finanziate dal PNRR fino a quelle interessate dal Piano Industriale 2022-2031 di Gruppo.
«Le infrastrutture ferroviarie giocano un ruolo fondamentale per lo sviluppo del Sud Italia, per ridurre il gap con il Nord del Paese assicurando migliore qualità del trasporto e maggiore accessibilità al servizio. Il nostro impegno nel mezzogiorno è testimoniato dagli 11 miliardi di euro del PNRR e dagli investimenti destinati a progetti per il Sud che il Gruppo FS prevede nel Piano Industriale 2022-2031, di cui ben 48,3 in infrastrutture ferroviarie attraverso RFI» ha dichiarato Vera Fiorani, Amministratrice Delegata di RFI.
Nella tavola rotonda, aperta dal sindaco di Bari Antonio Decaro, si è parlato delle infrastrutture strategiche del Paese, da quelle ferroviarie a quelle dell’energia e telefonia. L’AD Fiorani ha fatto il punto sugli interventi in corso e sulle gare del 2022.
«Stiamo andando avanti con tutte le opere finanziate dal PNRR nel rispetto dei tempi previsti. Abbiamo completato tutti i progetti di fattibilità tecnico-economica e abbiamo cantieri aperti sulla Napoli-Bari, dove alla fine di questo mese tutti i cantieri saranno operativi, sulla Palermo-Catania ed entro questo mese consegneremo le prestazioni all’appaltatore per la Termoli-Ripalta, passo decisivo verso il raddoppio di tutta la linea ferroviaria adriatica. Nel 2022 abbiamo già aggiudicato appalti per oltre 4,7 miliardi di euro e prevediamo di lanciare 19 miliardi di gare, di cui 14,3 per opere in PNRR. Inoltre, 700 milioni del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza saranno destinati a 54 stazioni del Sud di rilevanza strategica» ha concluso l’AD Fiorani.