La nuova stazione AV Belfiore e il sotto-attraversamento ferroviario di Firenze al centro di un incontro svoltosi a Roma, nella sede del Gruppo FS, fra l’amministratore delegato di Ferrovie dello Stato Luigi Ferraris, l’AD di RFI Vera Fiorani, il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani e il sindaco di Firenze Dario Nardella. Nel dibattito è stato affrontato il tema sugli effetti che la realizzazione delle due opere recherà alla mobilità cittadina e regionale, insieme agli interventi in corso su Firenze Santa Maria Novella e alle nuova fermate di Firenze Circondaria e Guidoni.

Al termine dell’incontro l’AD di FS Luigi Ferraris ha ribadito l’impegno di tutte le società del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane su Firenze e sul suo cruciale nodo ferroviario: “Il patrimonio socio-economico, paesaggistico e storico-culturale di Firenze e della Toscana costituisce un’inestimabile ricchezza per l’Italia e per il mondo intero e non può che essere al centro delle nostre attenzioni.  Una mobilità efficiente e sostenibile costituisce uno dei presupposti per valorizzare questo patrimonio, rendendolo meglio fruibile e rispettando i suoi delicati equilibri, anche ambientali”.

Tutte le parti hanno espresso volontà condivisa nell’individuare ogni possibile azione per accelerare l’iter degli interventi progettati e in corso anticipando così tutti gli attesi benefici, con un rilievo particolare a quelli che il sotto-attraversamento produrrà alla circolazione ferroviaria regionale e metropolitana di superficie liberata dal transito dei treni AV. Negli ultimi mesi FS Italiane, con Rete Ferroviaria Italiana, ha operato una meticolosa revisione e ottimizzazione dei programmi di lavoro che sono stati oggi illustrati al presidente Giani e al sindaco Nardella e che consentiranno di anticipare a fine settembre 2022 l’accensione della fresa per lo scavo delle gallerie e a dicembre 2027 la consegna dell’attraversamento sotterraneo della linea AV e della nuova stazione passante di Belfiore. Quest’ultima sarà collegata da percorsi pedonali alla vicina fermata di Circondaria, per un agevole interscambio con i treni regionali e gli altri sistemi di mobilità pubblica urbana e da un people mover con la stazione di Firenze SMN. Gli studi di fattibilità di entrambe le opere stanno procedendo come da programma.

Stazione Firenze Santa Maria Novella e treno Frecciarossa

Soddisfatto del confronto il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani: “Ho visto un reale salto di qualità, l’interesse e le argomentazioni portate al tavolo stamani dimostrano una volontà reale di accelerare progetti e i processi realizzativi. Noi continueremo a vigilare e a sollecitare FS e RFI perché, una volta completato il sotto-attraversamento fiorentino, ne beneficerà tutto il trasporto regionale. Senza più i treni AV la rete di superficie potrà far circolare più treni regionali assicurandone maggiore regolarità e frequenza. E con la stazione di Belfiore passante Firenze diventa ancor più baricentrica rispetto a tutto il sistema ferroviario ad Alta Velocità”.

Durante l’incontro è stata confermata anche l’attivazione nel 2025 della nuova fermata di Firenze Guidoni che creerà un efficace nodo di interscambio modale in un punto chiave per la mobilità cittadina e regionale. Confermato anche l’impegno di RFI con Grandi Stazioni nel proseguire con la massima celerità nel completo ripristino della pensilina di Firenze SMN, i cui lavori procedono in coerenza con le necessarie e preventive autorizzazioni della Soprintendenza Archeologia, Belle arti e paesaggio di Firenze. L’ultimazione è prevista per il prossimo mese di settembre, mentre sono già stati ultimati importanti lavori di restauro conservativo a pensiline, pilastri, velari e plafoniere di stazione.

Commenti positivi anche da parte del sindaco di Firenze Dario Nardella: “L'incontro di oggi segna un punto di svolta che mi auguro possa trovare definitiva attuazione. I cantieri della stazione dell'alta velocità di Belfiore e del sotto-attraversamento non sono più rinviabili di fronte alla crescente esigenza di potenziare il trasporto metropolitano e regionale pendolare e a quella di sbloccare l'imbuto del nodo fiorentino sull'asse AV Milano - Napoli. Ora abbiamo delle date e degli impegni precisi che monitoreremo con la massima attenzione. Siamo inoltre soddisfatti che sia stato riattivato l'Osservatorio ambientale la cui presidenza è stata affidata all'ingegner Giacomo Parenti, direttore generale del Comune di Firenze. Per la stazione Foster si conferma il progetto di hub intermodale che consente la concentrazione di bus turistici e quella di bus extraurbani in rapporto di interscambio con la ferrovia. La città è pronta ad ospitare questa infrastruttura strategica".