È stata raggiunta l’intesa tra la commissaria straordinaria di Governo e Vice Direttrice generale standard e sviluppo di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS) Paola Firmi e la Provincia Autonoma di Bolzano, rappresentata dal presidente Arno Kompatscher, per la realizzazione della variante Val di Riga, un collegamento ferroviario di 3,8 chilometri tra Sciaves e la linea del Brennero

 

Un progetto ambizioso, finanziato anche con i fondi del PNRR, il cui investimento economico ammonta a circa 200 milioni di euro. I lavori inizieranno nell’estate 2023 e saranno necessari per connettere direttamente la linea San Candido-Fortezza alla direttrice Verona-Brennero, fra Rio Pusteria e Bressanone riducendone i tempi di percorrenza. Il progetto inoltre rientra nelle opere previste nell’ambito della candidatura italiana per le Olimpiadi Milano-Cortina 2026.

Val di Riga progetto RFI

Presenti alla firma anche l'assessore provinciale alla mobilità, Daniel Alfreider, il rappresentante di RFIGiuseppe Romeo, il presidente dell'Associazione dei Comuni e sindaco di Varna, Andreas Schatzer, il presidente della Comprensorio, Walter Baumgartner e il sindaco di Naz Sciaves, Alexander Überbacher, nonché il responsabile della STA, Martin Vallazza, direttore della Strutture Trasporto Alto Adige Spa, Joachim Dejaco, e il direttore dell'Osservatorio BBT, Martin Ausserdorfer.

 

I passeggeri grazie alla nuova infrastruttura guadagneranno 17 minuti di tempo e avranno a disposizione più corse, senza la necessità di cambiare treno sulla tratta da Bolzano alla Val Pusteria.  I treni avranno una cadenza ogni 15 minuti tra Bolzano e il Brennero mentre i collegamenti diretti tra Bolzano e la Val Pusteria ogni 30 minuti. Due nuove fermate (Varna e Naz-Sciaves) porteranno più persone ad accedere ai servizi ferroviari, creando un orario a intervalli regolari. 

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