Da oggi 11 marzo, prendere il treno alla stazione di Castel San Pietro Terme (BO) diventa decisamente più semplice per tutti, grazie al totale abbattimento delle barriere architettoniche completato nelle ultime settimane da Rete Ferroviaria Italiana.

 

Ma quali sono le opere? Pienamente operativi tre nuovi ascensori: dotati di un sistema di videosorveglianza a circuito chiuso, possono trasportare fino a 8 persone. Sono collocati sui marciapiedi 1 e 2 e nell’area parcheggio opposta al fabbricato viaggiatori, consentendo così l’accesso al sottopasso pedonale per il collegamento fra i binari e fra i due fronti della stazione.

Non solo: i marciapiedi sono stati innalzati a 55 centimetri (come da standard europeo previsto per i sistemi ferroviaria metropolitani per agevolare l’entrata e l’uscita dai treni).

 

Ristrutturati, inoltre, l’edificio di stazione, il sottopassaggio, i marciapiedi e le relative pensiline. Migliorata l’informazione al pubblico e l’illuminazione con l’installazione di nuovi impianti.

 

Le attività di riqualificazione, però, non finiscono qui. Sarà infatti eseguito prima dell’estate, l’ultimo intervento previsto: la realizzazione dei nuovi rivestimenti delle pensiline.

 

Nel 2019 e 2020, la stazione di Castel San Pietro è stata oggetto di un completo restyling per un investimento di oltre 3,7 milioni di euro da parte di RFI.

«La stazione ferroviaria di Castel San Pietro Terme ha un volto nuovo: più bella, moderna e accessibile a tutti. - sottolinea il sindaco Fausto Tinti - Grazie agli interventi messi in campo da Rete Ferroviaria Italiana, la società del Gruppo FS che gestisce le infrastrutture ferroviarie nazionali, nelle ultime settimane si è provveduto anche ad abbattere le barriere architettoniche che ancora limitavano la fruizione dei cittadini con disabilità, con problemi motori o passeggini per bambini. Con la realizzazione dei tre nuovi ascensori, infatti, l’accesso al sottopassaggio per il collegamento in sicurezza fra i binari e fra i due fronti della stazione è ora a misura di qualunque utente. Un traguardo che renderà Castel San Pietro Terme ancora più accogliente non solo per i suoi residenti, ma anche per chi vi lavora o la sceglierà, appena sarà nuovamente possibile, per turismo».