Una visita delle autorità britanniche per visionare le strutture dedicate all’implementazione del sistema AV italiano. La scorsa settimana una delegazione ministeriale di alto livello in missione nel nostro Paese e guidata da Andrew Stephenson - Minister of State for High Speed Rail, Skills and Major Rail Projects - ha avuto modo di esaminare e verificare l’elevato know how tecnologico e le competenze distintive che su questi due fronti caratterizzano FS Italiane. L’occasione è stata fornita da una tre giorni in Italia in cui i rappresentati inglesi sono stati accolti da istituzioni e vertici aziendali comprensiva, anche, di viaggi a bordo del Frecciarossa, treno di punta dell’Alta Velocità italiana.
Il sistema ferroviario britannico, il più antico al mondo, è dotato di una rete di circa 16.200 km che si dirama da Londra verso il resto del Paese. E’ caratterizzato da cinque linee principali - West Coast, East Coast, Midland, Great Western e Great Eastern - che consentono una velocità massima di 125 mph (200 km/h), integrate da linee ferroviarie regionali che giungono all’interno delle principali città. A queste si aggiunge la linea High Speed 1 (HS1) di 67 miglia, che collega con velocità fino a 186 mph (300 km/h) Londra al Tunnel della Manica, con servizi internazionali Eurostar verso il continente europeo. Dal 2019 è inoltre in corso la costruzione di una nuova importante linea ferroviaria ad alta velocità, la High Speed 2 (HS2), che collegherà Londra con le principali città del nord e delle Midlands (Birmingham prima e Manchester e Leeds in una seconda fase) a una velocità massima pari a 224 mph (360 km/h).
IL RUOLO DI FS NEL REGNO UNITO
Il Gruppo FS è presente nel Paese attraverso Trenitalia UK, che, oltre ad essere titolare del franchise che opera il collegamento Londra-Shoeburyness nell’Essex (71 km) attraverso il brand c2c (City to Coast), in partnership con FirstGroup sviluppa il franchise ferroviario della West Coast. Quest’ultimo, gestito con il brand Avanti West Coast, comprende i collegamenti Intercity fra Londra, Manchester, Chester, Liverpool, Preston, Edimburgo e Glasgow. Gli stessi soci svolgono, con la società West Coast Partnership Development (WCPD), anche il ruolo di Shadow Operator per il Department for Transport, ai fini dello sviluppo e della messa in esercizio della nuova linea ad alta velocità High Speed 2, da Londra a Birmingham (160 km). A partire dal 2029 - anno previsto di avvio dell’esercizio commerciale - WCPD gestirà il servizio di trasporto passeggeri anche sulla nuova HS2. Proprio in relazione al progetto HS2 - di cui il Minister of State for High Speed Rail, Skills and Major Rail Projects è responsabile anche dello sviluppo - le autorità britanniche hanno avuto modo di apprezzare anche il fondamentale ruolo, compreso quello tecnico, ricoperto da FS Italiane con Trenitalia UK.
LA VISITA DELLA DELEGAZIONE BRITANNICA
La delegazione è stata accolta al Museo Nazionale di Pietrarsa, dove è stato spiegato il percorso di sviluppo dell’industria ferroviaria in Italia, per poi essere accompagnata a Napoli Gianturco in visita al Centro Manutenzione del materiale rotabile AV, prima del ritorno a Roma in Frecciarossa 1000. La seconda giornata è stata così dedicata ad incontri istituzionali, prima con i vertici del Gruppo FS guidati da Luigi Ferraris, Chief Executive Officer, e successivamente al Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, con la Viceministra Teresa Bellanova, per un incontro bilaterale sul tema dei trasporti tra Italia e Regno Unito. La terza giornata, mercoledì 30 marzo, è iniziata con un nuovo viaggio sul Frecciarossa 1000, a bordo del quale la Delegazione ha potuto visionare la cabina di guida in esercizio a 300 km/h verso Bologna, per una visita guidata del PCS Network Control Room di Bologna che gestisce il traffico AV di un’ampia sezione del sistema, e quindi visitare poi il Railway Test Circuit di Bologna San Donato. Dopo un ulteriore rapido trasferimento a Milano, la Delegazione ha testato il servizio transnazionale fino a Parigi, realizzato in partnership da Trenitalia e Trenitalia France con il Frecciarossa 1000, confermando al termine degli incontri il proposito nel proseguire con fruttuose collaborazioni.
