Una scena dello spettacolo Some disordered interior geometries al salone Pacta

Donne protagoniste del pensiero creativo, dalle figure esemplari di una volta alle molteplici testimoni del mondo attuale: artiste, ma anche stiliste, imprenditrici, fotografe, politiche, scienziate, atlete. Professioniste spesso dimenticate a cui è dedicato il progetto del Comune di Milano I talenti delle donne per «evidenziare come – nel passato e nel presente, e spesso in condizioni sfavorevoli – le donne siano state e siano protagoniste nelle diverse discipline del percorso creativo, diventando portatrici di significative istanze sociali di mutamento». Parola dell’assessore alla Cultura Filippo Del Corno, promotore del programma. Un fitto calendario di appuntamenti multidisciplinari che spazia dal teatro all’arte, dalla letteratura alla musica, dalla scienza alla moda e al design.

 

Si parte con il palcoscenico e la rassegna Donne per un Teatro dei Diritti (DTD) al Salone Pacta. Il progetto, a cura di Annig Raimondi, porta in scena nel 2020 cinque spettacoli al femminile: dal 12 al 15 marzo Anima ardente, reportage sull’assassinio della poetessa afgana Nadja Adjuman; dal 31 marzo al 2 aprile Il Canto di Penelope, dall’opera omonima di Margaret Atwood; dal 4 al 7 aprile Alice: 88 tasti nella storia, le vicende di Alice Herz Sommer, donna e pianista; il 28 aprile Some disordered interior geometries della Compagnia di danza Xe.

Una scena dello spettacolo Alice: 88 tasti nella storia

Tanti anche gli appuntamenti con l’arte. Dal 18 marzo Margaret Bourke-White, tra le figure più rappresentative ed emblematiche del fotogiornalismo, è la protagonista indiscussa di Palazzo Reale fino al 18 giugno. La rassegna Prima, donna ne racconta il lavoro, la visione e la vita controcorrente, attraverso immagini, documenti e scatti personali, video e testi autobiografici. Venerdì 27 invece apre Contesti, l’esposizione dedicata all’artista Carla Accardi che arricchisce il percorso di rilettura delle personalità femminili del secolo scorso intrapreso dal Museo del Novecento. La prima antologica dopo la scomparsa ripercorre il suo lavoro sulla linea di confine tra astrazione geometrica e gesto pittorico. Una narrazione completata, fino al 30 agosto, dall’analisi del contesto storico, artistico, politico e sociale in cui ha operato. Infine, il 31 marzo, il Padiglione di arte contemporanea omaggia Tania Bruguera, una delle figure più influenti sulla scena artistica globale. Mai troppo distante dall’attivismo, la sua ricerca mira a indagare i rapporti tra potere e media attraverso performance spesso provocatorie e tese a sfidare i poteri forti. A Milano l’artista porta una selezione delle sue azioni più significative, un nuovo lavoro pensato per lo spazio meneghino e una nuova performance.

Chiudiamo con la melodia di La creatività femminile in musica, appuntamenti che attraversano la Stagione Rondò di Divertimento Ensemble e raccontano la musica d’oggi creata e interpretata da donne. A partire dal 25 marzo: alla Palazzina Liberty Dario Fo e Franca Rame va in scena una festa per il compositore Luìs De Pablo, con le musiche, tra gli altri, dell’australiana Liza Lim, che a luglio sarà tutor del corso di composizione organizzato a Bobbio, e di Margareta Ferek-Petric, direttrice artistica della Biennale di Zagabria.