In apertura, il tema Pitti Island ai Saloni di giugno 2022

«Nessun uomo è un’isola, completo in se stesso; ogni uomo è un pezzo del continente, una parte del tutto». Se il poeta inglese John Donne invitava a non chiudersi in un atollo isolato, la manifestazione Pitti Immagine punta sul concetto di isola come luogo di incontro e di confronto. Uno spazio laboratorio dove sperimentare, diversificare, amplificare.

 

Una terra visionaria, di scoperte ed esplorazioni, dove potersi allontanare dalle cose per poterle individuare meglio. Un’isola che non si isola, ma che si rapporta con la terraferma in uno scambio continuo. Una realtà allo stesso tempo esotica e urbana, selvatica e magica, dove intrattenersi e meravigliarsi ancora. Pitti Island è il tema che accomuna le kermesse Uomo (dal 14 al 17 giugno), Bimbo (dal 22 al 24) e Filati (dal 29 al 1° luglio) previste alla Fortezza da Basso di Firenze.

 

Dopo le fiere virtuali e l’accorpamento di menswear e kidswear nelle stesse date che ha contraddistinto gli ultimi due anni, finalmente i tre appuntamenti tornano a dividersi. Un grande passo capace di far tornare la Città del Giglio protagonista del fashion system per l’intero mese di giugno. E far rifiorire l’economia dando libero sfogo a creatività e nuovi linguaggi espressivi, in un’ottica sempre più internazionale.

Wales Bonner, Spring-Summer 2022

Wales Bonner, Spring-Summer 2022 © Malick Bodian

E infatti la guest designer per l’uomo in questa edizione è Grace Wales Bonner, stilista di origini anglo-giamaicane che presenta in anteprima la nuova collezione Spring-Summer 2023 del brand omonimo, Wales Bonner, con una sfilata il 14 giugno. Un modo per esplorare nuove geografie, scoprire nuove isole con sinfonie e culture diverse capaci di far riflettere sul concetto del lusso. Il marchio, infatti, fonde l’heritage europeo di alta sartorialità allo spirito afro-atlantico, aggiungendo elementi presi dallo sportwear.

 

Non manca l’attenzione all’ambiente: mercoledì 15 Pitti Uomo ospita Soulland, brand di Copenaghen guidato da Silas Oda Adler. Una moda uomo senza tempo, ma profondamente legata a un approccio green, per un futuro socialmente giusto e responsabile dal punto di vista ambientale, con una visione aperta e un business trasparente.

 

Tra le installazioni da tenere d’occhio c’è quella di Sapio che, all’interno dello spazio Discovery nella Fortezza da Basso, realizza una specie di baule-contenitore dove poter ammirare la sua collezione: pochi pezzi unisex estremamente curati sia per il taglio sia per i dettagli. Alla Stazione Leopolda, mercoledì 15, va in scena il progetto speciale di Ann Demeulemeester. La stilista belga porta a Firenze i suoi capi d’archivio per immergere i visitatori nel suo mondo fatto di piume e capi fluidi.

 

Pitti Immagine si conferma anche l’occasione migliore per spegnere le candeline: Roy Roger’s, primo brand italiano di denim, festeggia i suoi 70 anni con un evento dove viene presentato un mini movie appositamente realizzato dal fotografo Bruce Weber, regista d’eccezione per il marchio.

Campagna Pitti Bimbo 2022

Campagna Pitti Bimbo 2022

Anche Wp Lavori in corso compie 40 anni e partecipa alla manifestazione proponendo la nuova collezione del brand inglese Baracuta. L’azienda, fondata nel 1982 da Giuseppe e Cristina Calori con solide fondamenta, è stata capace di crescere continuamente nel tempo, fino a diventare un punto di riferimento nella moda, negli accessori e nel lifestyle.

 

E tra i 640 marchi esposti c’è da segnalare Incotex Blue Division che presenta a Pitti Uomo la linea Denim Meets Sartorial, realizzata in partnership con Giada, big del denimwear italiano, e il designer Pierre-Louis Mascia: una capsule ispirata al mondo dello sport che prevede anche il lancio in esclusiva di una sneaker in collaborazione con Diadora, marchio storico le cui silhouette hanno segnato lo stile casual negli anni ‘80 e ‘90.

 

Chiusa la manifestazione menswear, l’universo Pitti non si ferma e continua con il Bimbo, da mercoledì 22 a venerdì 24, che amplia gli spazi espositivi, aumentando i progetti speciali e le presenze di brand internazionali che fanno del Salone una voce autorevole nel mondo del kidswear. Sono oltre 194, infatti, i marchi confermati e di questi circa il 70% proviene dall’estero.

 

Infine i Filati, evento di riferimento per il mondo della maglieria, dal 29 giugno al 1° luglio porta alla Fortezza da Basso le collezioni delle più importanti filature italiane e internazionali, le nuove proposte maglieria dell’area Knitclub e le tendenze del domani raccontate nello Spazio Ricerca con le speciali installazioni di Angelo Figus e Nicola Miller.

Articolo tratto da La Freccia 

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