In cover, capi Monnalisa

Da mercoledì 18 a venerdì 20 gennaio torna a Firenze la scoppiettante kermesse Pitti Bimbo, dedicata al childrenswear. E lo fa davvero al top con il grande ritorno sulle passerelle italiane di uno dei primissimi brand dedicati ai più piccoli: Monnalisa. Un evento che gli amanti della moda bambino e la stessa maison aspettavano da tanto, come racconta l’amministratore delegato Christian Simoni.

 

È la prima volta che sfilate in Italia dopo il lockdown?

Sì, l’ultima risale al gennaio 2020, alla Stazione Leopolda di Firenze. Fu memorabile per le imponenti scenografie ispirate alle arti circensi e gli oltre 700 ospiti presenti. All’epoca eravamo ancora inconsapevoli del periodo di isolamento sociale che ci avrebbe colpiti di lì a poco. Tornare a sfilare in Italia ci emoziona molto. È una ripartenza formale, una condivisione fisica di cui sentivamo davvero il bisogno. Per il 2023 abbiamo scelto la Sala della ronda, dentro Fortezza da Basso. Ci è sembrata la scelta più logica, per offrire il nostro endorsement a tutta la filiera moda bambino e premiare gli sforzi che Pitti Immagine ha sostenuto in questi anni. 

Christian Simoni

Come avete risposto alle limitazioni derivate dalla pandemia?

La nostra azienda ha dimostrato una resilienza superiore a tutti gli ostacoli: i cambiamenti sono nel nostro Dna. Durante il periodo di lockdown siamo stati una fucina di idee e sono maturati nuovi progetti: l’accordo di licenza con Chiara Ferragni per l’omonima linea kids, la collaborazione con Leclerc Baby per una linea di passeggini firmati Monnalisa, il lancio di calzature a impatto zero realizzate con la B Corp ACBC.

 

Qual è il mood della prossima collezione invernale?

Abbiamo realizzato capi pieni di energia, colori vibranti, leggerezza e, nello stesso tempo, dettagli e tessuti che sottolineano la nostra arte del fare. Pensiamo che la moda debba rilanciare   una delle sue funzioni primarie: il divertissement. Vogliamo che vestirsi sia un gioco irresistibile e divertente, ma con l’aggiunta di estetica e qualità. Nella collezione pre-fall abbiamo deciso di inserire anche alcune proposte valide per tutte le stagioni. La sensibilità verso le tematiche ambientali ci ha orientati nella produzione di capi perfetti in ogni periodo dell’anno: dal denim, in versione urban o deluxe, alle t-shirt, passando per le felpe e i tessuti – come il tulle e il frescolana – portabili fino alla primavera inoltrata. Anche i colori, sorprendenti nelle varie nuance pastello o nelle palette brillanti, sono passepartout senza tempo.

 

Ritorna la voglia di festeggiare, quindi?

Le sfilate bambino sono di per sé un’esplosione di gioia e vitalità. Abbiamo tutti bisogno di positività ed energia come antidoto alla congiuntura complessa. Meno di un mese fa sono stato in Brasile per il lancio di una collaborazione con il brand Petit Chérie. L’evento è stato un tale momento di ottimismo che mi sono convinto che avremmo dovuto riproporlo al più presto: ne abbiamo davvero bisogno.