In apertura, Trittico delle Tentazioni di sant’Antonio (1500 circa) di Jheronimus Bosch, Lisbona, Museu Nacional de Arte Antiga © DGPC/Luísa Oliveira
Visioni oniriche, animali antropomorfi e un’iconografia del perturbante che sorprende per la sua modernità. Potremmo trovarci di fronte a un quadro surrealista di Salvador Dalí, stiamo invece osservando una tavola dipinta da Jheronimus Bosch nel ‘500.
L’opera fa parte della mostra Bosch e un altro Rinascimento, curata da Bernard Aikema, Fernando Checa Cremades e Claudio Salsi, al Palazzo Reale di Milano fino al 12 marzo.
Manifattura di Bruxelles, Il carro di fieno (Tribolazioni della vita umana) (1550-1570 circa) Madrid, Patrimonio Nacional, Palacio Real © Patrimonio Nacional, Madrid
Un centinaio di opere d’arte tra dipinti, sculture, arazzi, incisioni, bronzetti e volumi antichi, realizzate da Bosch e dai suoi seguaci, supportano una tesi affascinante: il Rinascimento del mito classico e dell’armonia delle forme non fu l’unica manifestazione della corrente postmedievale. Parallelamente germogliarono linguaggi visivi bizzarri, codici del fantastico e del mostruoso che ebbero un forte impatto sull’arte italiana e spagnola anche negli anni a venire. Furono molti, infatti, in Europa meridionale, a imitare lo stile del maestro fiammingo dando vita a un vero e proprio “fenomeno Bosch”.
Trittico delle Tentazioni di sant’Antonio - particolare di Jheronimus Bosch (1500 circa) Lisbona, Museu Nacional de Arte Antiga © DGPC/Luísa Oliveira
A questa pluralità risponde un percorso espositivo non convenzionale, una mostra che mette in dialogo capolavori tradizionalmente attribuiti al pittore e opere di artisti da tutto il mondo. Un corpus, forse meno canonico ma dalla potenza espressiva indiscutibile, riunito grazie a un lavoro di ricerca durato cinque anni e alla cooperazione tra diverse istituzioni culturali. L’esperienza di visita è arricchita, infine, dall’opera audiovisiva di Karmachina, Tríptiko. A vision inspired by Hieronymus Bosch, con musiche di Fernweh, che mette in scena il mondo onirico del pittore.
I dipinti si animano grazie alle più innovative tecnologie e partecipano così alla costruzione di un racconto immersivo e pieno di fascino.
Articolo tratto da La Freccia
A Manarola con il Regionale per il “Presepe Luminoso” di Mario Andreoli
03 dicembre 2025
A Salerno un percorso emozionante di luci magiche
26 novembre 2025
In esposizione fino all’8 febbraio al MUDEC di Milano
21 novembre 2025
Frecciarossa treno ufficiale della mostra
19 novembre 2025
Frecciarossa treno ufficiale delle mostre
03 novembre 2025
L’iniziativa in partnership con RFI
31 ottobre 2025
Sconti per la mostra di Dalí, Miró e Picasso
31 ottobre 2025