Entro il prossimo anno le stazioni ferroviarie prive completamente di barriere architettoniche saliranno da 264 a 345, con un investimento di 464 milioni di euro. È questo l’impegno concreto assunto dalla capofila del Polo Infrastrutture di FS Rete Ferroviaria Italiana e illustrato oggi alla ventunesima edizione di Fiabaday, la manifestazione, organizzata dall’associazione Fiaba, in collaborazione con la Presidenza del Consiglio dei ministri.

 

Il Fiabaday rappresenta l’opportunità per confermare l’incessante impegno del Gruppo FS a favore delle persone con disabilità e a ridotta mobilità che si declina attraverso la progressiva rimozione delle barriere, i servizi di assistenza a disposizione in stazione con le Sale Blu e Frecce e Intercity totalmente accessibili e Regionali che raggiungono l'80%, percentuale destinata a salire con l'entrata in servizio di convogli di ultima generazione.

A uno dei panel in programma ha partecipato il responsabile ingegneria e investimenti di RFI, Antonello Martino, che ha illustrato gli interventi in corso, come la realizzazione di rampe e percorsi pedotattili, l’installazione di ascensori e l’innalzamento dei marciapiedi ad altezza 55 centimetri dalle rotaie per agevolare l’accesso ai treni.

Il presidente della onlus Fiaba, Stefano Maiandi, durante la presentazione dell’evento, ha rimarcato come «le barriere fisiche e culturali impediscano a molte persone di condurre una vita piena e indipendente. Ma lo spazio pubblico, per definizione, è destinato alla collettività. L’accessibilità è un diritto, non un privilegio».

 

Il percorso compiuto in questi anni da RFI è frutto anche del costante dialogo intrapreso con il mondo delle associazioni. Un confronto che ha portato a estendere in questi anni a 335 stazioni la copertura del servizio di assistenza ai viaggiatori con ridotta mobilità. Un circuito che continuerà ad ampliarsi, entro la fine dell’anno, infatti, il servizio sarà esteso a ulteriori 8 stazioni.

 

Attualmente la Sala Blu nazionale, aperta nel 2020, coordina l’attività di quindici sale territoriali, ultima aperta quella di Cagliari nove mesi fa. Recentemente inaugurata, in nuovi e più confortevoli locali, la nuova Sala Blu di Messina e, in corso, analoghi lavori per quella di Reggio Calabria.