Un mezzo che metta in connessione tutta l’Europa. O, per dirla con parole comprensibili in tutto il mondo, Connecting Europe Express. È questo il nome dello speciale treno allestito nell’ambito dell’Anno europeo delle ferrovie 2021 per un viaggio che ha dello straordinario: iniziato oggi, 2 settembre, alle 15:51 dal binario 6 della stazione Oriente di Lisbona, si concluderà a Parigi il 7 ottobre dopo una fermata intermedia a Lubjana il 24 settembre, per collegare simbolicamente le presidenze portoghese, slovena e francese del Consiglio dell’Ue.

Cinque settimane di spostamenti per un totale di 20mila km, da percorrere attraversando 26 Paesi e 33 valichi di frontiera, con cento tappe e cinque viaggi notturni. Utilizzando, in realtà, tre treni diversi per far fronte agli altrettanti scartamenti ferroviari storicamente adottati nel Vecchio Continente. 

RAILS HAVE THE POWER

Ma qual è l’obiettivo del Connecting Europe Express? Il progetto, nato da una cooperazione tra Commissione europea, Comunità delle ferrovie europee (Cer) e oltre 40 tra operatori ferroviari, gestori dell’infrastruttura e partner locali e continentali, vuole mostrare la forza unificante della ferrovia, capace di collegare Paesi, imprese e persone, ma anche comprendere meglio le sfide che l’Europa deve affrontare per far sì che sempre più persone e aziende scelgano il treno come mezzo di trasporto sostenibile, innovativo, integrato, green, comodo, sicuro ed economico.

«La ferrovia – ha affermato la Commissaria europea per i Trasporti, Adina Valean – non ha solo plasmato la nostra ricca storia comune, ma rappresenta anche il futuro dell’Europa, la via da seguire per attenuare i cambiamenti climatici e dare impulso alla ripresa economica post-pandemia. Il Connecting Europe Express ospiterà nelle sue carrozze conferenze, laboratori e forum di dibattito pubblico su come trasformare la ferrovia nella modalità di trasporto preferita per i normali passeggeri e le imprese».

Particolari eventi, infatti, sono previsti sia come accoglienza del treno nelle stazioni di arrivo, sia lungo il percorso, a bordo, con incontri sulla politica infrastrutturale dell’Unione Europea e sul ruolo della rete transeuropea dei trasporti (TEN-T), che saranno trasmessi in diretta streaming sul sito web dell'evento da Lisbona, Bucarest, Berlino e Bettembourg.

Una mappa interattiva del viaggio del Connecting Europe Express

IL CONNECTING EUROPE EXPRESS IN ITALIA

Dopo aver toccato città come Madrid in Spagna e Bordeaux in Francia, il Connecting Europe Express fa tappa anche in Italia: il 5 settembre, alle 21:20, è previsto il suo arrivo nella stazione di Torino Porta Nuova. Da qui si rimette in moto il giorno successivo, alle 13:10, alla volta di Milano Centrale, dove è atteso per le 15:10. Ancora una notte fermo, poi giovedì 7, alle 10:30, la partenza per un viaggio con sosta a Genova Piazza Principe (dalle 11:56 alle 12:15) e Roma Termini alle 18:50. L’8 settembre la risalita verso le Alpi inizia dallo scalo capitolino alle 13:30 e prosegue a Vaiano, vicino Prato (17:40-17:54), Nogara, nel veronese (19:51-20:08), Verona Porta Nuova (20:33-20:53) e Bolzano alle 22:30, per una sosta notturna. Sabato 9 l’ultimo giorno sul suolo, anzi sui binari italici: alle 7:40 si parte in direzione di Brennero, la stazione più settentrionale d’Italia, oltre che la più alta del Belpaese tra quelle con binari a scartamento ordinario, in quanto situata a un’altezza di 1371 metri s.l.m. Arrivo alle 9 e partenza alle 10:12, per proseguire poi in Austria, Slovacchia, Ungheria, Croazia, Serbia e così via, lungo i binari di un’Europa sempre più connessa e unita.