Sembra quasi banale la connessione tra una delle più forti sciatrici alpine italiane e l’alta velocità. Lei che, di velocità, ne ha sempre dimostrato di capire molto. Nel suo palmarès, infatti, ci sono tre medaglie olimpiche, cinque iridate e due Coppe del Mondo generali. Successi incredibili per una campionessa incredibile. È Federica Brignone che proprio in questi giorni è stata anche una viaggiatrice di un Frecciarossa. Da Torino ha raggiunto Roma, a bordo di un convoglio di Trenitalia per fare tappa, come ospite speciale, agli Internazionali d'Italia di tennis.
«Per i miei spostamenti – ha spiegato a FSNews – specialmente in questo periodo, è perfetto e troppo comodo viaggiare in treno, osservare i panorami dal finestrino, rispondere alle mail, ai messaggi e rilassarmi. Nella mia vita sportiva non sempre riesco a prenderlo, ma quando capita come in questa occasione è un’ottima soluzione!». Federica Brignone è, in questo periodo, alle prese con la riabilitazione, a seguito di un’operazione necessaria dopo il grave infortunio patito durante i Campionati Italiani. Riprendersi da questa situazione è per lei l’ennesima sfida da vincere.
Il treno oltre a essere un mezzo di trasporto, può essere quindi anche il simbolo di un qualcosa da non lasciarsi scappare. «Se c’è un treno da non perdere – ha raccontato Federica Brignone – è quello del lavoro. La mia routine di lavoro per tornare a camminare, a stare bene e riprendermi la mia vita da sportiva e da atleta». Una sfida che deve vincere il prima possibile, anche perché lo sport ha bisogno della sua fenomenale campionessa ad alta velocità.