Diciamoci la verità, dopo quest’anno pandemico vorremmo sentire solo buone notizie e storie in grado di strapparci un sorriso ed è proprio questo lo scopo de Il lato positivo, un programma televisivo targato Rai2 che, come suggerisce anche il titolo, punta a risollevare gli animi, trasmettendo speranza e fiducia nel pubblico.

 

«La prima puntata è stata molto apprezzata sia sui social che per quanto riguarda i telespettatori: ci hanno guardato in 170mila… pertanto, 170mila grazie!» commenta Stefano Bini il co-conduttore del programma che questa sera alle 23:30, vedremo al timone, assieme a Fabrizio Biggio e Melissa Greta Marchetto, del secondo dei quattro appuntamenti previsti, più un Best of conclusivo.

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Ogni puntata, dedicata a un tema diverso - educazione, ripartenze, salute e sostenibilità -, racconta tre storie di persone che, non arrendendosi ad avversità e situazioni difficili, hanno avuto il coraggio di reinventarsi e di cambiare in meglio la propria vita e quella degli altri. Un vero e proprio viaggio in un’Italia positiva, costruttiva e innovativa, per incontrare persone speciali e solari con esperienze uniche da raccontare.

Stefano Bini © Alessandro Giugni

Milly, una modista creativa di mascherine di stoffa, Valeria, un’imprenditrice agricola che gestisce i propri terreni tramite satellite e Monica che ha trasformato la casa di famiglia in un Bed and Breakfast, sono state le protagoniste di giovedì scorso, accomunate dal tema della ripartenza.

 

«Nella puntata di oggi ci saranno altre tre storie con un lieto fine. In studio, Biggio e Melissa tengono banco con i loro sketch e seguono i protagonisti in esterna mentre io viaggio l’Italia e il mondo alla ricerca di good news e notizie sui generis.» ci anticipa Bini, aggiungendo «L’intento finale è quello di strappare un sorriso e trasmettere sicurezza perché non ci sono solo informazioni negative. Magari quelle positive sono passate in secondo piano nell’ultimo anno ma esistono ed è giusto raccontarle. Bisogna pensare al futuro con entusiasmo perché se queste 12 persone ce l’hanno fatta, se i conduttori fanno sorridere lo spettatore e se il programma riesce a raccontare buone notizie, allora abbiamo raggiunto il nostro scopo: il lato positivo è ovunque.»