In cover, Chiara Valerio © Laura Sciacovelli
Classe 1978, scrittrice e matematica, ha già all’attivo dieci libri. L’ultimo, edito da Einaudi, fin dal titolo sgombra ogni dubbio: la matematica è politica.
Perché, afferma lei, «chi ha studiato questa materia esercita, senza esserne sempre cosciente, la democrazia. Entrambi i sistemi, infatti, si fondano su regole concordate, che valgono in certi ambiti e non in altri, possono avere eccezioni e si possono ricontrattare».
Essere laureata nella scienza dei numeri ti ha aiutato ad affermare la tua intelligenza?
Non so se l'intelletto sia una qualità eminentemente intrinseca. Penso che sia più un requisito relazionale, da esercitare con le persone e sulle cose. Essendo la matematica una disciplina che si fonda e si sviluppa nelle relazioni e attraverso di esse – tra numeri, enti geometrici, punti e spazi, rette e pieni, e così via – di certo mi ha dato una struttura, un esoscheletro come quello delle cimici o degli scarabei, per camminare più forte in un mondo che non è gentile, e nemmeno giusto, con le donne.
Einaudi, pp. 112 € 12
Come incoraggiare le studentesse a intraprendere studi scientifici?
Noi impariamo perché raccontiamo o perché qualcuno ci racconta. Ecco, bisogna divulgare la storia delle studiose e delle scienziate. Occorre offrire modelli e percorsi narrativi. E dare i numeri: ci sono moltissime ragazze che si iscrivono a matematica, a chimica e a ingegneria. Bisogna smetterla con le distinzioni di genere in qualsiasi ambito. Bagni per i maschi e bagni per le femmine, studi per i maschi e studi per le femmine. Perché? La logica binaria funziona bene per le macchine, meno per gli esseri viventi.
Pensiamo alle donne come a una parte importante del corpo politico: cosa possiamo fare per avere un ruolo nella società?
Le donne sono oltre la metà degli esseri umani sul pianeta Terra, e oltre il 50% del nostro corpo politico. La direzione giusta è tener presente non solo il come, ma il quanto. O così mi pare, anche se da scienziata mi affido al dubbio sistematico.
Cosa consigli alle ragazze per farle appassionare alla matematica?
Studiate, studiate, studiate.
Articolo tratto da La Freccia
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10 marzo 2021