Un uso maggiore del treno su brevi e lunghe distanze aiuta a contrastare l'emergente crisi energetica globale innescata dall'invasione russa dell'Ucraina. Le azioni pratiche di governi e cittadini possono contribuire a ridurre la domanda di petrolio nel giro di pochi mesi, riducendo il rischio di una grave deficit dell'offerta. È quanto emerge dalla nuova analisi dell’Agenzia Internazionale per l'Energia (AIE), che stila, in un piano diviso in dieci punti, una to do list per spostare la domanda di petrolio verso un percorso più sostenibile, sia dal punto di vista ambientale che economico. Se pienamente attuate, le misure raccomandate dall’AIE per ridurre l'uso del petrolio abbasserebbero la domanda di 2,7 milioni di barili al giorno entro quattro mesi, l’equivalente della domanda di petrolio necessaria per tutte le auto in Cina.

La maggior parte della domanda di petrolio proviene dai trasporti. Per questo l’AIE propone di ridurre i limiti di velocità in auto, incentivare il lavoro da casa e il carpooling, limitare l’accesso delle auto ai centri urbani, rendere i trasporti pubblici più economici e favorire la micromobilità e un uso maggiore del treno.

Per distanze inferiori ai 1000 km, i treni ad alta velocità che collegano le principali città di un Paese rappresentano un ottimo sostituto per i voli a breve distanza mettendo a disposizione viaggi sostenibili, convenienti e affidabili. Anche l’uso dei treni notturni può essere un ottimo mezzo per attraversare distanze più ampie e distribuire il traffico in diversi momenti della giornata.

Secondo l’AIE, sulla base dell'infrastruttura ferroviaria ad alta velocità esistente, circa il 2% dell'attività aeronautica nelle economie avanzate potrebbe essere spostato sulle linee ad alta velocità, sia per il tempo libero che per i viaggi d'affari. Se a questo si aggiunge che le stazioni ferroviarie si trovano principalmente al centro delle città, l’utilizzo del treno diventa non solo un modo per contrastare l’attuale crisi energetica ma una scelta fondamentale per la transizione ecologica nel settore della mobilità.