Intermodalità, logistica di primo e ultimo miglio, rigenerazione urbana e valorizzazione del patrimonio immobiliare del Gruppo FS in disuso. Sono gli obiettivi del Polo Urbano, uno dei 4 poli lanciati dal Piano Industriale decennale del gruppo guidato da Luigi Ferraris. La sua missione e i suoi progetti sono stati illustrati a Torino, nell’ambito nella XIX edizione di Urban Promo Progetti per il Paese, la manifestazione di riferimento sulla rigenerazione urbana.

“La rigenerazione delle aree ferroviarie di Torino: il futuro dell’area Lingotto”, questo il titolo dell’evento in cui si sono approfonditi i principali progetti nell’area torinese e non solo di FS Sistemi Urbani, capofila del Polo Urbano. “Vogliamo condividere le azioni da porre in essere per gli scenari futuri di rigenerazione e di utilizzo, anche temporaneo, delle aree ferroviarie dismesse destinate a diventare nuove polarità urbane”, ha dichiarato durante il suo intervento Umberto Lebruto, Amministratore Delegato di FS Sistemi Urbani. Per farlo, secondo Lebruto, è necessario un dialogo sempre più fitto con le amministrazioni locali per dare risposte alle città e alle comunità urbane. “Siamo presenti in 2200 località – ha detto Lebruto - e spesso siamo al centro della città con la ferrovia che rappresenta una frattura, un vuoto urbano da colmare. Le nostre stazioni devono diventare sempre più hub della mobilità sostenibile per spingere sempre più persone a scegliere il treno per i propri spostamenti”.

Il palco dell'evento Urban Promo

Ad oggi, infatti in Italia, appena il 5% dei cittadini si muove tramite ferrovia, contro uno strapotere delle auto scelte dall’80% degli italiani e una percentuale del 15% del Trasporto pubblico locale. “Dobbiamo scendere dalle auto e salire sul treno, e per farlo dobbiamo integrare meglio il viaggio, puntando tutto sulla intermodalità, realizzare parcheggi e infrastrutture per la micromobilità attorno alla stazione e mettere a disposizione della città le nostre aree”, ha concluso Lebruto.

Proprio in tal senso, nel corso della giornata, è stato presentato nel dettaglio il progetto dell’area di Lingotto-Parco della Salute di Torino, un lotto all’interno del futuro “Parco della Salute, Ricerca e Innovazione” (PSRI) su cui sarà possibile realizzare oltre 62.000 mq di nuove volumetrie da destinare a soluzioni residenziali (social housing/residenze universitarie), attività innovative, attività di servizio alle persone e alle imprese oltre ad attrezzature di interesse generale. La trasformazione consentirà anche la futura realizzazione di una nuova “stazione ponte” di collegamento tra l’area da riqualificare e la stazione ferroviaria di Lingotto.