Partiti oggi i lavori di scavo delle gallerie tra Telese e Vitulano, parte della nuova linea alta velocità di RFI Napoli – Bari che sarà completata entro il 2027, ma già entro il 2024 sarà possibile viaggiare tra i due capoluoghi in 2 ore e 40 minuti. Un’importante infrastruttura parte integrante del Corridoio ferroviario europeo TEN-T Scandinavia – Mediterraneo che renderà più rapido il collegamento tra il Tirreno e l’Adriatico, migliorando le connessioni della Puglia e delle province campane più interne con la linea Milano - Roma – Napoli.

 

La progettazione della nuova linea e la direzione dei lavori è a cura di Italferr, società del Gruppo FS che insieme alla stessa RFI e Anas fa parte del Polo Infrastrutture.

Matteo Salvini

L’investimento complessivo dell’opera è di 5,7 miliardi di euro, finanziati anche con le disponibilità del Pnrr, i lavori di questo specifico lotto sono di 470 milioni di euro e sono stati affidati da RFI al Consorzio Telese Scarl, che riunisce le imprese Ghella, Itinera, Salcef e Coget Impianti.  Alla cerimonia di avvio dello scavo hanno presenziato Matteo Salvini, ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Tullio Ferrante, sottosegretario del MIT, Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania, Roberto Pagone, commissario straordinario dell’opera, Vera Fiorani, amministratrice delegata di RFI e Paolo Bernardini, presidente di Telese Scarl. 

Vera Fiorani, AD di RFI

L’evento è stata l’occasione per inaugurare la prima tappa al centro-sud del progetto “Cantieri Parlanti”, iniziativa con cui il Gruppo FS, in collaborazione con il MIT, intende raccontare online e sul territorio le grandi opere in maniera semplice e trasparente, evidenziando i vantaggi dell’opera e fornendo dati aggiornati sull’avanzamento dei lavori. Speciali iniziative permetteranno inoltre di trasformare i cantieri in veri hub di comunicazione, aperti al pubblico esterno (cittadini, associazioni, studenti, ecc) per favorire momenti di confronto. 

Matteo Salvini

Gli interventi di scavo delle gallerie prevedono l’impiego a regime di circa quattrocento lavoratori, su turni di 24 ore, tutti i giorni della settimana. Da un punto di vista di ricaduta sul territorio, tra ingegneri, tecnici e operai, l’opera vedrà l’impiego di oltre cinquemila persone con il coinvolgimento di circa duemila imprese, tra fornitori e subfornitori, Il nuovo tracciato prevede il raddoppio della linea storica tra Frasso Telesino e Vitulano, due comuni del beneventano, distanti circa trenta chilometri. Saranno realizzate anche quattro nuove fermate (Amorosi, Solopaca, San Lorenzo e Ponte Casalduni) e il rifacimento di quella esistente di Telese.  

Cantiere Telese Vitulano

Più nel complesso, la gestione commissariale dell’opera Napoli-Bari ha consentito una accelerazione dei lavori che da agosto scorso ha avviato tutti i cantieri previsti. Due interventi dell’itinerario si sono già completati nel 2017 e sono il nodo di interscambio di Napoli Afragola e il lotto Bovino – Cervaro.